Prima campanella 2020-21 alla Scuola Militare Aeronautica Douhet

Giovanissimi allievi della Scuola Militare Aeronautica Douhet al debutto dell'anno 2020-21
Giovanissimi allievi della Scuola Militare Aeronautica Douhet al debutto dell’anno 2020-21

FIRENZE – Segnale verde per l’anno scolastico 2020-21 anche alla Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet di Firenze. È il «college militare», nel verde del parco delle Cascine, che accoglie studenti dell’ultimo triennio di liceo classico e scientifico. In tutto circa 120 tra ragazzi e ragazze. Quest’anno sono stati 38 i neo allievi del 1° Corso, arrivati tra il 22 e il 24 settembre ai cancelli della Douhet. Momento sempre emozionante, non solo per loro ma soprattutto per i familiari che li accompagnavano e che li hanno visti avviarsi con passo sicuro verso la loro nuova avventura scolastica in divisa militare. Per ragazzi di 16 anni non è davvero poco. 

Primo giorno in divisa

Le prime ore passano rapidamente. È l’indimenticabile giornata dell’«incorporamento», che vede dopo un primo controllo medico (anche nel rispetto della normativa anti Covid-19) il momento della vera e propria vestizione. Da abiti civili ecco i neo cadetti indossare la loro nuova divisa di appartenente all’Aeronautica Militare, dove spicca un distintivo D1 equivalente a 1° corso della Scuola Douhet. Rosso per i 18 allievi del liceo classico (11 sono donne) e blu per i 20 colleghi dello scientifico, tra cui 6 donne. Più avanti, di norma entro dicembre, riceveranno lo «spadino» che sancirà la loro appartenenza definitiva alla Forza armata e che verrà indossato, con l’azzurra divisa storica, nelle cerimonie e nei momenti di libera uscita. 

Ufficialmente la «prima campanella» dell’anno scolastico 20-21 alla Douhet verrà suonata lunedì 28 settembre, ma fino dal giorno di incorporamento sono iniziati i primi momenti didattici, compreso l’avvio alla giornata di vita militare, scandita da orari e attività non flessibili. Naturalmente con telefoni cellulari spenti. A far da guida ai neo arrivati, oltre ai professori e al personale militare permanente della Douhet – ci sono anche i colleghi «anziani» del 2° e 3° anno. Anche a quest’ultimi – pur quasi coetanei – i «cadetti» hanno l’obbligo di rivolgersi con il «lei» rimanendo sugli attenti.

Raccomandazioni ai … familiari

I familiari dei giovanissimi allievi del 1° corso, dopo averli salutati al momento dell’incorporamento, si sono incontrati con il generale Urbano Floreani, comandante dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (Isma) da cui dipende la Douhet, insieme allo stesso comandante e Dirigente scolastico della scuola, colonnello Davide Rosellini. Un saluto reciproco e una panoramica sulla formazione didattica e di valori che attende i loro ragazzi nei prossimi tre anni. Al termine dei quali – conseguito il diploma di maturità – loro stessi potranno liberamente decidere se partecipare ad uno dei concorsi nelle Accademie delle Forze Armate oppure tornare alla vita civile iscrivendosi autonomamente all’università.

Intanto i familiari dovranno solo saper attendere con fiducia, sapendo che i loro figli sono in buone mani. Con la raccomandazione, che ricorre sempre in questi casi in ogni istituto di formazione militare: «Non telefonate. Se c’è bisogno chiamiamo noi. Altrimenti vuol dire che va tutto bene».

Giorno dell'incorporamento alla Douhet: un abbraccio e poi via verso tre anni con le stellette
Giorno dell’incorporamento alla Douhet: un abbraccio e poi via verso tre anni con le stellette

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Un distintivo del 1° anno di corso alla Scuola Militare Douhet
Un distintivo del 1° anno di corso alla Scuola Militare Douhet

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Sandro Addario

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