OsservatoreLibero.it compie cinque anni
FIRENZE – Cinque anni passati in un attimo. Sono quelli che hanno visto la nascita e la crescita di OsservatoreLibero.it. Il primo click «pubblica» avviene il 19 novembre 2015 con un breve articolo dal titolo «Terrorismo: allarmi nella metropolitana di Roma». Registrerà un numero di visualizzazioni da contare sulle dita delle mani. Ieri 18 novembre 2020 l’inatteso record di oltre 42.000 visualizzazioni (in 2 giorni) dell’articolo «Comandante Generale dei Carabinieri, i nomi in corsa per il dopo Nistri». Quasi un regalo, pur involontario, di tanti anonimi lettori e navigatori del web, proprio alla vigilia del quinto compleanno del nostro sito d’informazione.
Cos’è OsservatoreLibero.it ? Non si dà le arie di chiamarsi «testata giornalistica». Vuole restare con i piedi per terra, senza però scivolare né soprattutto sprofondare. Va bene dunque la definizione pur anglosassone di «blog», che secondo Oxford Languages altro non è che un «sito web personale concepito principalmente come contenitore di testo. Ad esempio come diario o come organo di informazione indipendente».
Osservare e riferire in libertà
Lo sforzo portato avanti in questi cinque anni da OsservatoreLibero.it, nei suoi oltre 1500 articoli pubblicati è stato proprio quello di essere e restare un blog indipendente. Mantenendo fede in particolare al proprio nome. Osservare la realtà e i fatti, restando liberi di non dover rispondere a nessuno, se non alla verità e alla correttezza verso chi ci legge. Nessuna pretesa, anzi una precisa scelta, di voler essere un sito d’informazione cosiddetto «generalista», dove bisogna per forza mettere tutto di tutti. Impossibile e poco produttivo.
Abbiamo preferito scrivere meno, ma fornire spesso articoli di approfondimento su temi che i media generalisti (certamente ben più blasonati e più strutturati di noi) non hanno sempre lo spazio o la volontà di trattare. Da sempre abbiamo avuto un’attenzione particolare verso argomenti che toccano le Istituzioni, senza naturalmente tralasciare del tutto la cronaca, che da sempre resta (per fortuna) la regina dell’informazione. E fin dove possibile arrivare oltre la cronaca.
Non rincorriamo i numeri né l’autoreferenza. Ci fa solo piacere, a bassa voce, ricordare ai nostri lettori questi primi cinque anni passati insieme. Augurandoci di proseguire ancora a lungo sulla non facile strada intrapresa, in un mondo in costante conflitto tra etica e, vere o presunte, fake news. Grazie
OsservatoreLibero.it
Sandro Addario
Tags: compleanno, Cronaca, Osservatore
Stefano
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Auguri di cuore per questo compleanno e complimenti a Osservatore Libero, uno dei punti di riferimento più affidabili per una cronaca serena ed equilibrata, che vuole rifuggire dai sensazionalismi. Conosco Sandro Addario da molti anni e ne ho sempre stimato il sereno e approfondito giudizio nonché la conoscenza approfondita delle Istituzioni e di ciò che si muove “dietro le quinte”, oltre che l’umana simpatia. Ad maiora, Sandro!
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Paolo Padoin
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Complimenti,caro Sandro, un forte abbraccio con amicizia e affetto Paolo
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Tommaso Grotteschi
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L’ho conosciuto solo da poco tramite il passaparola di un amico, ma mi è subito sembrato molto interessante.
Complimenti!
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