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Ecco la squadra di Teo Luzi, nuovo comandante generale dei Carabinieri

Passaggio di comando al vertice dei Carabinieri tra i generali Giovanni Nistri (a sin.) e il generale Teo Luzi
Passaggio di comando al vertice dei Carabinieri tra i generali Giovanni Nistri (a sin.) e il generale Teo Luzi

ROMA – Con l’insediamento del nuovo comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi, che dal 16 gennaio subentra a Giovanni Nistri, si delinea la nuova squadra di generali di corpo d’armata che lo affiancheranno al vertice dell’Arma. 

Per la designazione del nuovo Capo di stato maggiore del Comando Generale, di fatto il numero tre dell’Arma e ruolo finora ricoperto dallo stesso Luzi dal settembre 2018, occorrerà aspettare ancora qualche pur breve tempo. Intanto, ad interim, opera il Sottocapo di Stato Maggiore, generale Mario Cinque. 

Movimenti ai vertici

Numerosi i movimenti ai vertici dell’Arma. Dal 13 gennaio 2021 il neo generale di corpo d’armata Gianfranco Cavallo ha assunto il Comando Interregionale Culqualber che ha sede a Messina e che coordina le Legioni Sicilia e Calabria. Cavallo è subentrato al generale di corpo d’armata Carmelo Burgio, chiamato a Roma a guidare il Comando Interregionale Podgora, da cui dipendono le Legioni di Lazio, Toscana, Sardegna, Umbria e Marche. Il generale Burgio è subentrato al generale Ilio Ciceri, che ha lasciato il servizio attivo. 

Tra gennaio e febbraio 2021 sono in programma altri movimenti. Al Comando delle Scuole è previsto l’arrivo del generale di corpo d’armata Adolfo Fischione, attuale Comandante interregionale Ogaden di Napoli (Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata). Lo sostituirà nel capoluogo partenopeo il neo promosso generale di corpo d’armata Maurizio Detalmo Mezzavilla, attuale comandante Divisione Unità Mobili. Il generale Fischione rileverà il Comando delle Scuole fino ad allora retto, ad interim, dal generale di divisione Claudio Quarta, che al Comando Generale svolge e manterrà la funzione di Responsabile della Protezione dei Dati dell’Arma dei Carabinieri (RPD). 

Cambio di vertice anche al Cufa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari) quando a fine gennaio il generale Ciro D’Angelo lascerà il servizio attivo. È previsto, a quanto si apprende, che gli subentri il neo generale di corpo d’armata Antonio Pietro Marzo, attuale capo di stato maggiore dello stesso Cufa. 

Avvicendamento in vista al Comando Interregionale Triveneto di Padova (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna) dove a marzo 2021 è previsto l’arrivo del neo generale di corpo d’armata Antonio Paparella al posto del pari grado Enzo Bernardini. Quest’ultimo diventerà il nuovo vice comandante generale dei Carabinieri al termine del mandato di un anno dell’attuale numero due dell’Arma Gaetano Maruccia, che – salvo ulteriori movimenti – dovrebbe mantenere il Comando Unità Mobili e Specializzate Palidoro di Roma. 

Per il momento resta all’attuale incarico il generale di corpo d’armata Claudio Vincelli, che dal giugno 2020 è comandante interregionale Pastrengo di Milano da cui dipendono Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. 

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