CORTONA (AR) – Dopo il via libera del governo alla riapertura dei musei nelle regioni classificate «gialle», anche il Maec, Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona, è nuovamente visitabile da lunedì 18 gennaio 2021. Noto a livello internazionale, il Maec accoglie ogni anno migliaia di visitatori, Così è stato anche nel 2020 nonostante la lunga chiusura forzata per l”emergenza sanitaria.
Il museo riunisce le antiche collezioni settecentesche dell’Accademia Etrusca come il lampadario etrusco, la sezione egizia, la biblioteca storica. Vi sono comprese anche le opere del pittore contemporaneo Gino Severini (1883-1966) come pure disegni originali dell’architetto militare Francesco Laparelli che, tra l’altro, costruì il campanile della cattedrale di Cortona e le fortificazioni a La Valletta (Malta). Di lui quest’anno ricorrono i 500 anni dalla nascita. Al Maec sono accolti anche rinvenimenti archeologici che illustrano la storia di Cortona. Tra questi la «Tabula Cortonensis» e i corredi delle tombe dei circoli del Sodo.
Orari
L’orario di visita, nel rispetto delle normative anti Covid-19 presenti e future, resta al momento fissato dal lunedì al venerdì (orario 10-13 e 14-17). Per favorire gli afflussi di visitatori, salta la precedente chiusura del lunedì. Nella giornata del venerdì (ore 10-14) è visitabile anche il Parco Archelogico nella vicina località Il Sodo.
Riapertura
Alla riapertura del 18 gennaio erano presenti il sindaco Luciano Meoni, il vice sindaco e assessore alla Cultura Francesco Attesti, Nicola Caldarone e Paolo Bruschetti, rispettivamente presidente del Comitato e vice lucumone dell’Accademia, insieme a tutti gli addetti di Aion Cultura che hanno curato le visite guidate.
«Cortona è pronta a ripartire con le attività culturali in presenza e con la promozione del territorio – commenta Attesti – sperando di poter contare su una situazione sanitaria in progressivo miglioramento. Il nostro patrimonio artistico è la nostra materia prima e siamo orgogliosi di non aver perso nemmeno un minuto per poterlo rendere nuovamente accessibile ai visitatori».
Informazioni e programmi su www.cortonamaec.org oppure telefono 0575.637235.