Il calendario «dantesco» dei Carabinieri 2021 in mostra a Palazzo Vecchio

Le tavole del calendario 2021 dei Carabinieri esposte nel cortile di Palazzo Vecchio a Firenze
Le tavole del calendario 2021 dei Carabinieri esposte nel cortile di Palazzo Vecchio a Firenze

FIRENZE – Sono in mostra nel cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio a Firenze le tavole del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri 2021, ispirato ad un filo narrativo di fatti ed eventi «paralleli» tra la quotidiana missione del Carabiniere e le terzine della Divina Commedia. 

L’iniziativa, organizzata dal Comando Generale dell’Arma, in collaborazione con il Comune di Firenze resta aperta fino al 5 aprile, nel 700° anniversario della morte di Dante. Un ulteriore conferma del legame tra Firenze e l’Arma, sottolineato anche nel recente centenario della presenza in città della Scuola Marescialli e Brigadieri. 

All’inaugurazione della mostra, giovedì 25 marzo, erano presenti il prefetto di Firenze Alessandra Guidi e il sindaco Dario Nardella. Per l’Arma c’erano il generale Massimo Mennitti capo del V Reparto Relazioni esterne e comunicazione del Comando Generale, il generale Pierangelo Iannotti comandante della Legione Carabinieri Toscana e il colonnello Antonio Petti, comandante provinciale di Firenze. 

«Con questa iniziativa – si legge in una nota – l’Arma desidera condividere l’estro dell’artista Francesco Clemente, uno dei più grandi interpreti della Transavanguardia, cui si deve una collezione di immagini realizzate esclusivamente per il calendario dell’Arma di quest’anno, che è imperniato su un personaggio di fantasia: il maresciallo Donato Alighieri. Percorrendo le dodici tavole, attraverso la penna ispirata di Valerio Massimo Manfredi il protagonista narra di vicende accadute nel suo percorso di carriera che si legano, anche misteriosamente, ai versi del suo antenato Dante, dai quali il Maresciallo trae fonte di ispirazione, di coraggio, di inventiva e di generosità. Da grande appassionato della Divina Commedia, il protagonista ne ricorda alcune terzine – appositamente selezionate dal dantista Aldo Onorati. Le tavole pittoriche rappresentano l’essenza e le emozioni di ogni racconto, dialogando con la scrittura in una contaminazione di stili, di simboli, di epoche diverse». 

«L’esposizione offrirà ai cittadini di Firenze – conclude la nota – che si troveranno ad accedere, fino al 5 aprile, agli uffici comunali di Piazza della Signoria la possibilità di immergersi dentro le emozioni sprigionate da ogni tela e di vivere, anche per un solo istante, al fianco di tutti i Carabinieri del passato, del presente e del futuro». 

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Sandro Addario

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