Osservatore Libero

Signa, rifiuta di farsi identificare dai carabinieri. Arrestato

Intervenuti i carabinieri al Penny Market di Signa
Intervenuti i carabinieri al Penny Market di Signa

SIGNA (Fi) – Era libero dal servizio e al supermercato con la famiglia. Poteva continuare a fare la spesa ma ha sentito il dovere di intervenire per sedare una lite che stava degenerando. È la storia di un carabiniere che domenica 18 aprile si trovava all’interno del Penny Market di Signa. Attirato dalle urla di una cassiera, il militare non ci pensa due volte. All’esterno del supermercato due uomini stanno litigando e spintonandosi tra loro. Il carabiniere, prima di intervenire, avvisa la centrale operativa della Compagnia di Signa perché mandi una pattuglia. La cosa però non è «gradita» a uno dei due litiganti, che, dopo aver insultato l’altro, si rifiuta di fornire le proprie generalità al militare che nel frattempo si è qualificato. Tenta anzi di allontanarsi velocemente per evitare di essere identificato. 

Il militare cerca di fermarlo, ma l’uomo gli oppone resistenza. Ne esce fuori una colluttazione ed entrambi finiscono a terra. Non senza fatica l’uomo è bloccato. Fortunatamente nessuno rimane ferito. 

All’arrivo di una pattuglia dei carabinieri della Stazione di San Piero a Ponti, le parti vengono identificate. L’uomo è un rumeno di 44 anni, residente a Signa, pluripregiudicato, sul quale grava l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Cerca di divincolarsi anche quando i carabinieri lo fanno salire sulla vettura di servizio per condurlo in caserma. Alla fine viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. A quanto si apprende il Gip del Tribunale ha convalidato l’arresto, stabilendo come misura cautelare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il rumeno è stato quindi rimesso in libertà. 

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