Marina: da Nave Alpino una corona in mare per i Caduti del Conte Rosso

MAR JONIO MERIDIONALE – Nave Alpino, attuale «flagship» del dispositivo aeronavale italiano impegnato nell’Operazione Mare Sicuro in Mediterraneo, al tramonto di lunedì 24 Maggio ha deposto una corona in mare al largo di Siracusa. Un forte gesto simbolico da parte della Marina Militare, in onore ai Caduti della Nave Conte Rosso affondata nello stesso giorno di 80 anni fa. 

A bordo del Conte Rosso si erano imbarcati a Napoli 2.729 militari. Destinazione Tripoli in Libia. Non arrivarono mai a destinazione. Il bilancio fu di 1432 superstiti e 1297 fra morti e dispersi. Il viaggio fu interrotto al largo di Siracusa la sera del 24 maggio 1941, intorno alle 20.40, da due siluri del sommergibile inglese HMS Upholder, che riuscirono a superare la barriera delle navi di scorta. Qui il dettaglio della tragica notte. 

«ASSEMBLEA SUL PONTE DI VOLO»

Al tramonto, intorno alle 19,30, Nave Alpino, in transito nella zona del naufragio, rallenta i motori in prossimità del luogo dove, a circa 2500 metri di profondità, giace da 80 anni il relitto della nave italiana. L’altoparlante annuncia all’equipaggio: “Assemblea sul ponte di volo”. È il  momento dell’ammainabandiera solenne. Sul ponte di volo della moderna fregata multiruolo della Marina (Fremm), è schierato l’equipaggio agli ordini del capitano di fregata Fabio Marzano, comandante dell’Alpino, la nave che porta il motto delle Penne Nere «Di qui non si passa». 

Il fischio del Nostromo dà l’attenti e cadenza i vari momenti della breve ma sentita cerimonia. Il Cappellano recita la preghiera del Marinaio e benedice la corona di alloro che viene lanciata in mare da due marinai rigorosamente a capo scoperto. È il momento più suggestivo. Alle note dell’Inno di Mameli viene ammainata la Bandiera. Nave Alpino riprende. I Caduti del Conte Rosso da ieri sono meno soli. 

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24 maggio 2021