Al neurochirurgo Francesco Di Meco il premio CortonAntiquaria 2021

Assessore Silvia Spensierati, professor Francesco Di Meco, sindaco Luciano Meoni, assessore Francesco Attesti
Assessore Silvia Spensierati, professor Francesco Di Meco, sindaco Luciano Meoni, assessore Francesco Attesti

CORTONA (Ar) – Serata di talenti quella del Premio CortonAntiquaria 2021, che da 20 edizioni è assegnato a personalità e organismi di prestigio nel campo culturale, artistico e scientifico. Si tratta del principale riconoscimento della Città di Cortona che quest’anno è andato al neurochirurgo Francesco Di Meco, direttore del Dipartimento di Neurochirurgia  all’Istituto Carlo Besta di Milano. Un medico, nato a Perugia («per caso» dice sorridendo) ma che ha trascorso la gioventù in Toscana prima a Pontedera poi ad Arezzo dove ha frequentato il Liceo Petrarca. Oggi svolge la sua attività a Milano  ma anche (in tempi non Covid) presso la John Hopkins University di Baltimora. Suo riferimento è però Cortona dove raggiunge la famiglia «ogni fine settimana, senza soluzione di continuità». Un luogo dove abita da 12 anni e che – ricorda – «oltre alla bellezza del paesaggio, ispira davvero la tranquillità d’animo». Qui il curriculum del professor Di Meco

A consegnare il premio è stato il sindaco di Cortona Luciano Meoni, che ha espresso l’apprezzamento di tutta la città verso il professor Di Meco, definito un «cittadino attivo» e allo stesso tempo «un simbolo in positivo dell’importanza di quel sistema sanitario che tutti noi dovremmo imparare a conoscere meglio». 

La cerimonia di consegna del premio si è svolta – nel rispetto delle normative anti Covid 19 – domenica 29 agosto nella suggestiva cornice del Centro Convegni Sant’Agostino, che fino al 5 settembre ospita la 59ª edizione di CortonAntiquaria, la rassegna che attira visitatori da ogni parte d’Italia e dall’estero. E il numero 59 è stato – inaspettatamente – anche il filo conduttore della serata: 59 anni di CortonAntiquaria, come l’età del professor Di Meco. E non solo. 

Una speciale «nomination» è quindi andata ai coniugi Daria Ubaldi e Antonio Ingrosso (si conoscono proprio da 59 anni) patrocinatori della mostra collaterale «Dialogo fra Severini e Guttuso» e che hanno recentemente concesso in comodato d’uso gratuito alla Città di Cortona oltre 250 opere pittoriche provenienti dalla loro Galleria «La Colonna» di Milano. L’iniziativa è stata presentata al pubblico dalla curatrice della mostra collaterale Liletta Fornasari, che ha sottolineato in particolare la passione per l’arte di questi due coniugi e il loro legame con Cortona dove hanno scelto di vivere da tempo. 

Molto applaudita l’esibizione al pianoforte di Sofia Adinolfi, una giovane pianista di 24 anni di Arezzo che in poco tempo si è affermata a livello nazionale vincendo numerosi premi. «È un vero talento» l’ha definita l’assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Attesti. Una «pagella» del tutto particolare dal momento che Attesti, come noto, è lui stesso un pianista con carriera internazionale. Attualmente Sofia Adinolfi frequenta il Corso di Perfezionamento di musica da camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Le «sue» note di Beethoven e Rachmaninoff sono riecheggiate nel storico chiostro di Sant’Agostino a suggellare una serata tutta particolare. 

I coniugi Daria Ubaldi e Antonio Ingrosso
I coniugi Daria Ubaldi e Antonio Ingrosso
Pianista Sofia Adinolfi
Pianista Sofia Adinolfi

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Sandro Addario

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