Osservatore Libero

Scudi di San Martino 2020-2021, le foto dei premiati in Palazzo Vecchio

La consegna degli Scudi di San Martino 20-21 si è svolta in Palazzo Vecchio a Firenze
La consegna degli Scudi di San Martino 20-21 si è svolta in Palazzo Vecchio a Firenze

FIRENZE – È tornata tra gli applausi dal vivo la consegna degli Scudi di San Martino, l’iniziativa dell’omonimo Istituto fiorentino che dal 1983 premia gli atti di solidarietà umana. Solenne cerimonia nel Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio stamani sabato 6 novembre, che per la prima volta ha riunito due edizioni del premio, la 37ª e la 38ª, causa l’impossibilità nel 2020 di celebrare l’evento per i vincoli dell’emergenza sanitaria Covid19. 

Sono state 16 le benemerenze consegnate quest’anno: 3 scudi d’argento, 4 scudi di bronzo, 9 diplomi alla presenza del Gonfalone della città di Firenze e di tante autorità religiose, civili e militari. Da Roma è venuto per l’occasione l’arcivescovo Santo Marcianò, Ordinario Militare in Italia. Ha preso in consegna il Calco originale dell’Istituto Scudi di San Martino, dal quale vengono forgiati gli Scudi in Argento e in Bronzo, un’opera creata trentotto anni fa dal maestro fiorentino Brandimarte Guscelli. Il calco gli è stato consegnato da Nicoletta Fantappiè, Direttrice dalla Scuola Superiore della Magistratura, che lo ha tenuto in custodia negli ultimi due anni. L’Ordinario Militare, come tradizione dell’Istituto di San Martino, lo custodirà fino alla prossima edizione. 

Il saluto della Regione Toscana e del Comune di Firenze è stato portato rispettivamente dal Governatore Eugenio Gianie dal presidente del Consiglio Comunale Luca Milani. Quest’ultimo ha quindi consegnato a Roberto Lupi, presidente dell’Istituto Scudi di San Martino, il «Marzocco fiorentino» in segno di apprezzamento della città per l’instancabile iniziativa portata avanti nel corso degli anni. Tra le autorità presenti il generale Pietro Tornabene, comandante dell’Istituto Geografico Militare, la vice prefetto Bruna Becherucci, il dottor Giuseppe Solimene vicario del Questore di Firenze. Da Roma sono arrivati l’ambasciatore Plenipotenziario della Repubblica di Capo Verde, Jorge José de Figueiredo Goncalves e il Comandante delle Scuole della Marina ammiraglio Antonio Natale accompagnato dall’ammiraglio Flavio Biaggi comandante dell’Accademia Navale di Livorno. Presenti tra gli altri il generale Marina Marinelli, comandante Regione Carabinieri Forestale Toscana e il generale Urbano Floreani, comandante dell’Isma di Firenze. 

Come tradizione ogni anno un artista dona una sua opera all’Istituto, interpretando in maniera personale la visione della solidarietà. Questa volta l’autore è stato il maestro Piero Ciaramelli, premiato con un attestato da Enrico Palasciano, Console onorario della Repubblica di Lituania a Firenze.

Questi i nomi degli insigniti 2020-2021 degli Scudi di San Martino con le rispettive motivazioni. In calce all’articolo la GALLERIA FOTO con 50 immagini.

SCUDI DI SAN MARTINO (ARGENTO)

Pronto Soccorso Ospedale di Lodi

Istituzione rappresentativa dell’eccellenza sanitaria pavese, con le sedi operative di Lodi e Codogno, ha svolto un ruolo di primissimo piano sin dalla fase iniziale della diffusione in Italia del virus Sars-Cov2, nell’attività di assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 e nella ricerca delle prime terapie, divenendo da subito punto di riferimento nazionale nella gestione della pandemia.

Con i suoi medici, infermieri, personale tecnico e amministrativo ha meritoriamente ottenuto l’apprezzamento dell’intera Comunità, affermandosi come capofila dell’azione terapeutica anche per lo sviluppo di tecniche innovative.

La loro esperienza diretta, vissuta sul campo agli inizi della pandemia, è stata di riferimento e guida a livello nazionale ed internazionale, ottenendo anche la guarigione del “paziente 1”. Un servizio eroico svolto quotidianamente da questi operatori sanitari, ben oltre i doveri del loro ruolo, limpido esempio di solidarietà e generosità incondizionata.

Alla cerimonia in Palazzo Vecchio era presente un folto gruppo di operatori dell’ospedale lombardo, guidato dal dottorStefano Paglia, direttore della Struttura Complessa Pronto Soccorso ASST LODI. Questi i nomi dei componenti della delegazione arrivata a Firenze.

Sacerdoti della Diocesi di Bergamo (alla Memoria)

Il tributo al Covid19 dei sacerdoti diocesani in Italia ha assunto proporzioni sempre più imponenti, scavalcando la soglia delle 200 vittime. 

La salvaguardia della dignità e della vita umana messa in pericolo dalla pandemia, il sostegno spirituale agli ammalati, in particolare nel momento dell’ultimo saluto delle persone colpite dal virus, ha determinato la necessità di un lavoro incessante, continuo, attento alle necessità del prossimo, volto a tenere alta la tutela della vita umana fino al suo ultimo istante, da parte dei sacerdoti che, mettendo a rischio la loro incolumità fino all’estremo sacrificio,  non hanno mai smesso di portare avanti con abnegazione il loro servizio vocazionale.  

In particolare la Diocesi di Bergamo, con i suoi 25 sacerdoti deceduti per Coronavirus, ha avuto il numero di vittime nel clero di gran lunga più elevato di qualunque altra Diocesi italiana: parroci, formatori, uomini dediti al loro ministero. 

Li ricordiamo di seguito, elencando i loro nomi:

Mons. Tarcisio Ferrari, Don Mariano Carrara, Mons. Achille Belotti, Don Tarcisio Casali, Don Giancarlo Nava, Don Silvano Sirtoli, Don Giuseppe Berardelli, Don Umberto Tombini, Don Gaetano Burini, Don Remo Luiselli, Mons. Francesco Perico, Don Gian Pietro Paganessi, Don Enzo Zoppetti, Don Adriano Locatelli, Don Guglielmo Micheli, Don Donato Forlani, Don Ettore Persico, Don Battista Mignani, Don Alessandro Longo, Don Fausto Resmini, Don Evasio Alberti, Don Tarcisio Avogadro, Don Angelo Bernini, Don Luigi Rossoni, S.E. Mons. Eugenio Scarpelli.

Willy Monteiro Duarte (alla memoria) – Colleferro

Willy Monteiro Duarte era un ragazzo di 21 anni, di origini capoverdiane, ucciso nel corso di un pestaggio tra la notte del 5 e 6 settembre 2020 avvenuto a Colleferro (in provincia di Roma) nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. Willy sognava di diventare chef e per questo aveva iniziato a lavorare la sera in un ristorante. Quando era libero amava stare con gli amici per trascorrere la serata insieme.

Così quella notte, quando si accorse delle difficoltà di un amico coinvolto in una accesa discussione, con grande slancio altruistico e straordinaria determinazione, intervenne senza esitare cercando di favorire una soluzione pacifica alla discussione.

Mentre si prodigava in questa meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito duramente da alcuni soggetti sopraggiunti che hanno infierito duramente nei suoi confronti con inaudita violenza fino a fargli perdere la vita.

Insignito dal Presidente della Repubblica con medaglia d’oro al valor civile, Willy è luminoso esempio di spiccata sensibilità e attenzione ai bisogni del prossimo, anche per le giovani generazioni, per l’altruismo, il coraggio, la generosità e l’altissimo senso civico che lo hanno spinto fino all’estremo sacrificio.

SCUDI DI SAN MARTINO (BRONZO)

Nunzio Mogavero – Palermo

Operaio forestale di 49 anni, nel piccolo paese di Isnello, nelle Madonie in provincia di Palermo.

Richiamato dalle grida disperate provenienti da un appartamento vicino alla chiesa dove si stava svolgendo un funerale, si accorge della casa in fiamme e corre in soccorso. Le fiamme erano divampate dal piano terra, rapidamente propagate al primo piano dove si trovavano tre sorelline e un loro cuginetto, da soli in casa dopo che la madre si era allontanata per fare la spesa, poco prima che divampasse l’incendio.

Mogavero ha prima tentato di entrare dal portone principale, ma poi, accortosi dell’impossibilità di aprire e delle fiamme ormai estese al primo piano, non ha esitato ad arrampicarsi fino al piano superiore raggiungendo il balcone. Entrato in casa ha quindi afferrato tre minori, uno a uno, porgendoli dall’alto alle persone che nel frattempo si erano radunate in strada.

Ne ha salvati tre quando sente le grida di aiuto di una bambina, proveniente da altra stanza al primo piano e, senza esitare, si è arrampicato nuovamente portando in salvo anche un quarto minore. Nel corso dell’intervento si è infortunato a una gamba e successivamente portato in ospedale.

Nunzio è conosciuto per il suo altruismo e per altri episodi di generosità, avendo tratto in salvo lo scorso anno un turista che si era perso nei boschi e un daino intrappolato in una rete metallica

Vice Sovrintendenti Francesco Stabile e Antonio Zitelli (Polizia di Stato)

L’equipaggio di una volante della Polizia di Stato, composto dagli assistenti capo Francesco Stabile e Antonio Zitelli, interveniva all’interno di uno stabile ubicato nel quartiere “Vele di Scampia” (Na) per verificare la presenza in casa di un uomo sottoposto agli arresti domiciliari.

Giunti davanti all’abitazione sostavano su una piattaforma in metallo che collegava le scale in ferro alla porta di ingresso  in attesa di procedere al controllo quando il pregiudicato, nell’aprire la porta, poggiava i piedi sulla predetta piattaforma la quale improvvisamente, a causa di un cedimento strutturale, si sganciava e si ribaltava creando un vuoto di circa 20 m.

Il pregiudicato, senza alcun appiglio, nell’atto di precipitare veniva tempestivamente afferrato per un braccio dall’assistente Stabile il quale si protraeva sbilanciandosi con il busto nel vuoto per trattenere l’uomo. Contemporaneamente l’assistente Zitelli, tenendosi ancorato al corrimano delle scale, sebbene con estrema difficoltà, riusciva, afferrandolo per il cinturone della divisa, a riportare il collega sulla parte stabile ed entrambi, con grande sforzo fisico, sollevavano l’uomo conducendolo al sicuro sulla pavimentazione dell’abitazione.

Entrambi gli agenti hanno dato esempio di grande spirito di servizio, forte senso del dovere e sprezzo del pericolo.

Appuntato Scelto Q.S. Pierpaolo Deriu (Carabinieri) 

Il militare, intervenuto a seguito di una violenta esplosione che aveva causato il parziale crollo di una abitazione di due piani, non esitava a introdursi nello stabile nonostante il fuoco avesse invaso i locali, riuscendo a soccorrere e condurre al sicuro due occupanti avvolti dalle fiamme. Successivamente, rientrato nell’immobile individuava e trasportava all’esterno un’anziana disabile priva di sensi, riportando anche lui lesioni da intossicazione da fumi e ustioni alle mani. Esempio di eccezionale coraggio, esemplare altruismo e sprezzo del pericolo. 

Michele Dal Forno – Verona

Studente di 21 anni, abita a Verona e da qualche anno, per guadagnare qualcosa la sera, con il suo motorino fa le consegne a domicilio come rider per una pizzeria vicino la sua abitazione.

Una sera, accorgendosi di una studentessa che stava animosamente discutendo con due minorenni che, con fare minaccioso, le urlavano, non ha esitato nell’intervenire per difenderla.

Gli è però bastato chiedere alla ragazza se stesse bene per innescare la furia di uno dei due minorenni che, armato di coltello, lo colpiva gravemente al volto sfregiandolo per sempre.

Una storia agghiacciante, oltretutto accaduta in un quartiere borghese a basso tasso di criminalità, con giovani protagonisti che si ritrovano d’un tratto a scegliere se diventare eroi o criminali.

Michele ha scelto di correre in aiuto della ragazza senza esitare, esempio di altruismo e generosità, come quando ha dichiarato, nonostante le gravi ferite riportate al volto “non mi sento un supereroe, però so che lo rifarei, perché se una persona è in difficoltà è giusto intervenire”.

DIPLOMI DI BENEMERENZA 

Edoardo Presutto, presidente della Irtet srl  – Casapulla (Caserta)

Nel corso degli anni, il signor Edoardo Presutto, sostenuto dalla collaborazione della moglie Sig.ra Filomena Massaro e dei figli Teresa, Gennaro e Alessandro, ha  improntato la gestione della propria Azienda, oltre alle spiccate capacità tecniche e imprenditoriali, anche al sostegno di opere e progetti di solidarietà umana, non dimenticando i più deboli e i più bisognosi.

Da sempre vicini alla onlus “I care” di Napoli, impegnata in Africa fin dal 2003, hanno direttamente finanziato la costruzione di un importante pozzo idrico nei pressi del Villaggio di Leresi in Uganda, che consente alla popolazione locale l’approvvigionamento di acqua potabile.

Irtet si contraddistingue da sempre per il limpido altruismo verso i più bisognosi, esempio da imitare nel mondo imprenditoriale come modello di solidarietà.

Hsara Tziouvara – presidente Medici del Mondo – Grecia

Medici del Mondo – Grecia – è stata fondata nel 1990 ed è un’organizzazione non governativa medica e umanitaria, della Rete Internazionale di Medici del Mondo, che si compone di 16 delegazioni presenti in tutti i continenti.

Il principio motivante dell’organizzazione è che ogni essere umano ha diritto all’aiuto umanitario, indipendentemente da genere, origine, orientamento sessuale, religione, ideologia o credo politico. 

Dall’inizio della loro attività, Medici del Mondo – Grecia – ha creato programmi sanitari all’interno del paese con l’obiettivo di fornire servizi medici e di assistenza sanitaria a gruppi di popolazione emarginati che non hanno accesso ai servizi di base e necessitano di cure mediche.

Notevoli i programmi realizzati negli anni, tra i quali si citano ponti di servizi sanitari per i rifugiati e i migranti bloccati in Grecia (in particolare nell’isola di Lesbo), servizi di accoglienza ai minori migranti non accompagnati, realizzazione di strutture ricettive, programmi educativi, unità mediche mobili per servizi ai rifugiati nei centri di accoglienza aperti, farmacia sociale, fornitura di servizi di salute mentale e supporto psicosociale, programmi per i senzatetto.

Il Rotary Club Firenze Lorenzo il Magnifico (rappresentato dal presidente  Carlo Steinhauslin e dal past president Pietro Lombardi) hanno consegnato  una donazione a favore dell’Ospedale Pedriatico greco dell’isola di Lesbo. 

17° Reggimento Addestramento Volontari Acqui (Esercito Italiano) – Comandante Colonnello Francesco Maione

Il 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” è una unità dell’Esercito Italiano con sede a Capua. Impegnato in numerose iniziative benefiche tra le quali la manifestazione “Insieme per la vita” in collaborazione con il Comune di Capua ed altre associazioni benefiche locali, il Reggimento ha svolto nel 2019 una intensa campagna di sensibilizzazione per le  donazioni di midollo osseo nella regione Campania, offrendo grande impulso all’iniziativa, a favore di tanti bisognosi in attesa di ricevere una speranza di vita  tramite trapianto di midollo osseo.  

In particolare circa 3.000 militari VFP-1 hanno donato il proprio sangue, indispensabile per la sopravvivenza e la conduzione di una vita in buona salute delle persone affette da talassemia e sono stati raccolti oltre 2.000 campioni di saliva dal quale ricavare il profilo donatori ed entrare nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR). 

Questi dati rappresentano un significativo traguardo per l’Esercito Italiano, con centinaia di giovanissimi soldati che hanno compreso l’importanza dei valori etici e morali che devono contraddistinguere chi indossa l’uniforme militare. 

Fondazione Lene Thun onlus

La Fondazione Lene Thun Onlus è una realtà associativa di volontariato spontaneo, di valenza nazionale, con sede a Bolzano, impegnata da anni in attività assistenziali rivolte all’infanzia, in particolare verso i bambini affetti da malattie oncologiche  in fase terminale.

La Fondazione è stata creata dalla contessa Lene Thun, creatrice degli angeli in terracotta famosi in tutto il mondo, scomparsa nel 2004  lasciando in eredità tale entità sociale.

Le iniziative di solidarietà da loro svolte, impostate in attività ludiche di laboratorio della terracotta sono offerte ai bambini malati durante la loro degenza in ospedale, donando gioia e sollievo.

I bambini vengono coadiuvati da esperti del settore e dai volontari della Fondazione (tra i quali nomi noti dello spettacolo e dello sport) nella lavorazione della creta, della cottura a forno e della pittura. I prodotti realizzati sono stati donati anche al Santo Padre per l’addobbo dell’albero della Speranza della Fondazione Thun presente a Piazza San Pietro. Le attività della Fondazione sono un tangibile esempio di virtuosa generosità,  limpida azione di altruismo e solidarietà umana verso tanti piccoli malati bisognosi.  

Luogotenente C.S. Nicola Varesano (Guardia di Finanza)

In forza al Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Ferrara, ha evidenziato particolare altruismo a favore dei più deboli e bisognosi, dimostrando notevole integrazione sociale. Donando i propri risparmi personali, ha contribuito all’acquisto di un immobile da parte di una famiglia nigeriana, dopo aver accolto per diversi anni il loro figlio minorenne, ospitato dalla famiglia del militare, consentendogli di svolgere il proprio percorso di studi e l’inserimento sociale in Emilia Romagna.

Associazione Fòrimercato – Firenze

La Rete Sociale Fòrimercato è una forma diversa di impegno sociale, attraverso l’unione di donne e uomini che condividono valori etici e sociali tra i quali l’antirazzismo, la solidarietà, il mutuo aiuto, l’inclusione e la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di mettere in rete azioni e pratiche alternative, concrete, socialmente ed eticamente sostenibili ed in grado di costruire nuovi legami sociali. 

Le relazioni e i rapporti personali tra i soci si fondano sulla fiducia e sul rispetto reciproco e la partecipazione è vista come strumento di crescita ed emancipazione. Molteplici i progetti realizzati, tra i quali il sostegno alimentare alle famiglie in difficolta, con raccolta  e distribuzione di pacchi alimentari a Firenze e zone limitrofe, punto salute popolare, l’uliveto sociale e l’orto di Marcovaldo per la produzione agricola solidale tra i soci e iniziative di beneficienza sociale.

Sergente Silvia Baldassarre  (Aeronautica Militare) 

Su iniziativa del Sergente Silvia Baldassarre, il personale Militare e Civile del 1° Reparto Manutenzione Velivoli dell’Aeronautica Militare Italiana, con sede presso l’Aeroporto Militare di Cameri (Novara) ha organizzato nel 2019 una raccolta fondi da destinare al reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara.

L’iniziativa, denominata “un dono dal cielo”, ha riscosso grande successo, esaltando in sede locale lo spirito di profonda solidarietà e vicinanza al Paese dimostrato dall’Arma Azzurra.

Lapo Bellini – Firenze

La candidatura di Lapo Bellini non scaturisce da un atto eroico subitaneo, ma dall’impegno e dal coraggio divenuto quotidianità da più di quattro anni, da quando Lapo, a soli 12 anni, è rimasto improvvisamente orfano del padre.

Il tempo libero dallo studio Lapo lo dedica ad accudire la mamma, soprattutto, la nonna che vive da sola, entrambe affette da una malattia genetica che ne ha compromesso pesantemente l’autonomia.

Ogni giorno Lapo offre loro un aiuto fondamentale, svolgendo le più disparate mansioni domestiche, andando a fare la spesa, dal medico, in farmacia e sostenendole nella loro minima capacità residua di deambulazione.

Ma ciò che di Lapo più colpisce e commuove, per chi ha la fortuna di conoscerlo e di osservarlo, non è il quotidiano impegno di cui si è fatto precocemente carico, ma il suo sorriso, la serenità e l’amore con cui offre il suo aiuto senza mai negarsi ad ogni richiesta. Di grande esempio per amici e compagni di classe, in un mondo adolescenziale dipendente dai social, Lapo costituisce un raro e valido modello alternativo di Influencer una speranza per tutti noi.

Giovanni Trapani – Firenze Tra i Volontari che costantemente e con estrema dedizione si prodigano nelle attività di volontariato della Fondazione Cure2Children, Giovanni Trapani si distingue per la sua generosa disponibilità, senza mai esitare, facendo fronte alle tante esigenze in caso di eventi, raccolte fondi, allestimenti di location, prodigandosi in aiuto dei tanti bambini che partecipano alle manifestazioni, anche con patologie oncologiche. Con la sua opera, offerta in forma volontaria fuori dell’orario di servizio, è un  prezioso collaboratore, di valido aiuto per le attività della Fondazione.

GALLERIA FOTO (50 IMMAGINI)

(CLICCARE PER INGRANDIRE)

Exit mobile version