Inno di Mameli dagli alunni di Scandicci per il Presidente Mattarella (Video)

Scritto da Sandro Addario mercoledì, 24 Novembre 2021. Primo piano, Toscana

L'applauso del Presidente Mattarella agli alunni di Scandicci — L’applauso del Presidente Mattarella agli alunni di Scandicci

SCANDICCI (Fi) – L’Inno di Mameli suonato e cantato da giovanissimi alunni delle scuole di Scandicci. Questo il benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al suo arrivo martedì 24 novembre a Villa di Castelpulci per il decennale della Scuola Superiore di Magistratura.

Un’accoglienza genuina ma solenne al tempo stesso sulla grande terrazza dello storico complesso, quando l’auto del Presidente si è fermata puntualissima alle 10,50 davanti alla scalinata della villa.

A eseguire le note dell’inno nazionale, musicato da Michele Novaro nel 1847, sono stati 26 bravissimi alunni di due scuole medie di Scandicci (Enrico Fermi e Gianni Rodari). Si sono esibiti con strumenti a percussione (tra cui i marimba) e a fiato, diretti dal professor Luca Marino dell’Istituto Comprensivo Pratolini di Scandicci.

Accanto a loro un gruppo di ben 35 bambini e bambine, dagli 8 ai 13 anni. Sono il Coro Voci Bianche di Firenze e Scandicci, che fa capo – tramite la Scuola di Musica di Scandicci – all’Accademia Musicale di Firenze. Sotto la direzione della professoressa Lucia De Caro i giovanissimi coristi non si sono lasciati intimorire dall’importanza dell’evento e hanno cantato alla perfezione i versi scritti da Goffredo Mameli, che insieme alle note musicali di Novaro, formano quello che, dal 1946, è diventato l’Inno nazionale italiano. È uno dei quattro simboli della Repubblica, insieme alla Bandiera tricolore, allo stemma del Presidente e all’Emblema.

Al termine Mattarella si è molto compiaciuto con tutti gli esecutori, musicisti e coro, intrattenendosi brevemente con loro.

Il Presidente ha quindi fatto ingresso nella Villa dove si celebrava il 10° anniversario della fondazione della Scuola Superiore di Magistratura. Il primo intervento di saluto è stato del presidente della Scuola Giorgio Lattanzi, già presidente della Corte Costituzionale, del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Davide Ermini, seguito da quello del ministro della Giustizia Marta Cartabia. Qui l’intervento conclusivo del Presidente Mattarella.