Numero verde ‘Sos Coni’ per le società sportive fiorentine

FIRENZE – Un numero verde «SOS Coni» sarà attivato a Firenze per creare un maggior filo diretto tra le società sportive della provincia e la delegazione fiorentina del Coni. Servirà da sostegno ed assistenza per le società affiliate offrendo consulenza su materie diverse, quali accesso al credito, fiscalità, impiantistica sportiva. Lo ha annunciato Fabio Giorgetti, delegato del Coni di Firenze, all’affollata 1ª edizione degli «Stati Generali delle Società Sportive», che si è svolta sabato 27 novembre. 

Nella vasta platea del Teatro Tuscany Hall erano presenti i rappresentanti di oltre 650 società operanti a Firenze e provincia. A loro è stato portato il saluto del Governatore della Toscana Eugenio Giani e del sindaco di Firenze Dario Nardella, nonché dell’ex ministro dello Sport Luca Lotti, accolti dal presidente del Comitato Regionale Coni Simone Cardullo. Da Roma si è collegato anche il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, per un breve ma incisivo saluto. 

Malagò: «Siamo in trincea»

«Oggi c’è molta confusione – ha detto Malagò – dovuta a una serie di situazioni di carattere normativo che evidentemente, è sotto gli occhi di tutti, bisogna in qualche modo vengono modificate valutando bene traiettorie e responsabilità». «Siamo in trincea, in prima linea – ha proseguito il numero 1 del Coni – e viviamo problemi di carattere amministrativo, giuslavoristico, finanziario, anche fiscale perché oggi c’è una situazione che sicuramente implica una interpretazione dell’Agenzia delle Entrate e dell’ispettorato del lavoro che non aiuta i rappresentanti delle categorie Ssd e Usd». Salutando poi il presidente della Toscana Giani, Malagò non ha mancato di ricordare che la sua elezione alla guida della Regione è stata meritata anche per la sua esperienza e i suoi trascorsi alla guida del Coni fiorentino. Una «frecciatina» che non è passata inosservata a nessuno. 

Il sindaco Nardella ha sottolineato tra l’altro l’impegno della sua amministrazione a sostegno delle società sportive. «Sei milioni di investimenti dai fondi europei sugli impianti sportivi, soprattutto per l’efficienza energetica dal momento che il costo dell’energia grava molto sulle famiglie e sulle società sportive». Dal presidente Giani l’intenzione di aumentare da 10 a 15 milioni gli stanziamenti della Regione a sostegno ai Comuni che vogliono realizzare opere di manutenzione dei propri impianti sportivi. Alla condizione – ha precisato – che gli impianti non vengano poi subaffittati per finalità puramente economiche e non sociali. «Dobbiamo evitare il cumulo di affidamento degli impianti all’interno di un singolo comune. A mio giudizio – ha detto Giani – più di due impianti una società non li può prendere».

Il nuovo ponte che danneggia lo sport in Arno

Tra gli interventi dei partecipanti al convegno c’è stato quello di Michele Nannelli, presidente della Società Canottieri Firenze, che non ha risparmiato critiche all’Amministrazione comunale. «Mi spiace che il sindaco sia andato via – ha detto ironicamente – perché gli avrei fatto notare che il  Comune fa le sue scelte senza neppure consultare i diretti interessati. Mi riferisco in particolare al nuovo ponte che dovrebbe essere costruito sull’Arno – tra Bellariva e Albereta – in base al progetto per la nuova linea della tramvia verso Bagno a Ripoli. A cose decise, veniamo a sapere che sarà un ponte non ad una sola arcata ma con un pilone che occuperà parte del fiume. Proprio nell’unico tratto (circa tra ponte a San Nicolò e quello di Varlungo) dove vengono fatti allenamenti e gare agonistiche in acqua. Come sarà possibile svolgerli con un nuovo ostacolo di cemento durante il percorso, senza contare il tempo e i lavori edili per la sua realizzazione? Perché ignorare chi vive e opera sul fiume?». 

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