Marina, Squadra Navale: De Carolis nuovo Comandante in capo
TARANTO – La Squadra Navale italiana ha un nuovo Comandante in capo. È l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, già sottocapo di Stato maggiore della Marina, nominato a questo nuovo importante incarico dal Consiglio dei Ministri del 3 dicembre. De Carolis subentra all’ammiraglio di squadra Paolo Pezzuti, comandante della 2ª Divisione Navale e ad interim Comandante in capo della Squadra navale (Cinc) dal 4 novembre 2021. In quella data era avvenuto l’insediamento a Capo di Stato Maggiore della Marina dell’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, nominato Cinc da appena tre mesi al posto del parigrado ammiraglio Paolo Treu, che il 16 luglio ha lasciato il servizio attivo nella Marina Militare dopo oltre 44 anni di carriera. Nuovo sottocapo di Stato Maggiore, dopo De Carolis, è l’ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto.
Il passaggio della storica Bandiera di guerra della Marina e delle Forze Navali tra gli ammiragli Pezzuti e De Carolis si è svolto in forma solenne venerdì 17 dicembre a bordo della portaerei Cavour ormeggiata nella Stazione Navale Mar Grande a Taranto. La bandiera è tradizionalmente custodita presso il Comando in capo della Squadra Navale a Santa Rosa nei pressi di Roma, cui fanno capo le «Forze Navali», anziché presso lo Stato Maggiore della Marina
Presente alla cerimonia il sottosegretario alla Difesa senatore Stefania Pucciarelli accolta dall’ammiraglio Credendino. L’evento è stato preceduto dal tradizionale «saluto alla voce» degli equipaggi delle unità militari ormeggiate presso la Stazione Navale di Taranto, passate in rassegna dall’ammiraglio De Carolis prima di salire a bordo del Cavour.
QUI LA SINTESI VIDEO DELLA CERIMONIA
CHI È L’AMMIRAGLIO DE CAROLIS (Curriculum)
Classe 1964, l’ammiraglio Aurelio De Carolis ha frequentato il Corso Wellenreiter dell’Accademia Navale (1982-1986). Specializzato in Telecomunicazioni, Condotta delle Operazioni e Guerra Elettronica, è stato imbarcato per 15 anni su diverse unità.
Ha comandato le navi Spica, Espero e Cavour, oltre ad assolvere incarichi presso lo Stato Maggiore della Marina, nei Settori della Formazione Ufficiali, delle Operazioni Navali e della Strategia Marittima.
È stato Assistente del Capo di Stato Maggiore della Marina, Assistente Militare e Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica, Capo Ufficio e Assistente per la Comunicazione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Capo del 3° Reparto Pianificazione e Strategia dello Stato Maggiore Marina nonché Capo del Reparto Anfibio e Comandante della Forza Anfibia.
Dal novembre 2017 al settembre 2019 è stato il Comandante della Seconda Divisione Navale e delle Forze Marittime Italiane nell’ambito dei contingenti di Reazione Rapida della NATO, assumendo il ruolo di Comandante della Componente Marittima della Forza di reazione rapida dell’Alleanza nel 2019, dopo aver superato il preventivo processo di certificazione a standard NATO.
Nominato Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare l’11 ottobre 2019. Dal 17 dicembre 2021 è Comandante in Capo della Squadra Navale
COMANDO IN CAPO DELLA SQUADRA NAVALE
Il Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), retto da un ammiraglio di squadra, nasce il 15 gennaio 1952, ereditando le tradizioni del Comando in Capo delle Forze Navali (costituito il 9 dicembre 1940), che a sua volta discendeva dal Comando dell’Armata Navale, creato il 25 agosto 1914.
Dal 1972, CINCNAV ha il suo quartier generale a Santa Rosa, nei pressi di Roma, dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, risiedeva l’Alto Comando della Marina (Supermarina).
CINCNAV è il vertice dell’organizzazione operativa della Marina Militare e dipende direttamente dal capo di Stato Maggiore della Marina. A CINCNAV fanno capo tutte le articolazioni operative relative alle unità navali, sommergibili, forze aeree, forze anfibie e al comparto delle telecomunicazioni e del supporto.
I principali compiti assolti da CINCNAV sono: difesa marittima del territorio nazionale e protezione degli interessi nazionali della NATO e dell’Unione Europea al di là delle acque territoriali; partecipazione alle operazioni nazionali e multinazionali per la gestione delle crisi e la sicurezza internazionale; contrasto ai traffici illeciti; la bonifica dei fondali marini da ordigni pericolosi per le attività sul fondo.
Insieme ad altri dicasteri CINCNAV concorre alle seguenti attività: vigilanza sull’inquinamento dell’ambiente marino; concorso nella ricerca e salvaguardia dei beni archeologici sommersi; concorso alla campagna antincendi boschivi; concorso alle operazioni di ricerca e soccorso in mare; concorso al rifornimento idrico delle isole minori; concorso alle operazioni di soccorso per calamità naturali.
Tags: Marina Militare, Squadra Navale
Alessandro Gentili
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Complimenti, Sandro! Un reportage perfetto, come al solito!
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