Osservatore Libero

La Regione Toscana premia l’Istituto Geografico Militare per i suoi 150 anni

Il presidente della Toscana Eugenio Giani consegna il Pegaso d’oro al generale Pietro Tornabene

FIRENZE – Da 150 anni ininterrotti al servizio del Paese in uno dei settori strategici come la rappresentazione del territorio attraverso la cartografia. È l’Istituto Geografico Militare (Igm) al quale è stato conferito il Pegaso d’oro, massimo riconoscimento della Regione Toscana. Lo ha consegnato il Governatore Eugenio Giani al generale di divisione Pietro Tornabene, comandante dell’istituto, nell’anno del 150° anniversario dell’ente dell’Esercito, da sempre ospitato nei locali dell’antica Sapienza fiorentina, tra le basiliche di San Marco e della Santissima Annunziata. 

Ente cartografico dello Stato, l’Igm non solo fornisce supporto geotopocartografico alle unità e ai comandi dell’Esercito, ma offre ai numerosi utenti, sia pubblici che privati, prodotti cartografici ufficiali per la descrizione del territorio. Utili in ogni impiego, tra cui in particolare le attività di protezione civile.

La cerimonia

Una cerimonia sobria ma solenne al tempo stesso quella che si è svolta giovedì 14 aprile a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana. Presente, tra gli altri, il generale di corpo d’armata Rosario Castellano, capo del Comando Militare della Capitale, una delle strutture di vertice dell’Esercito da cui gerarchicamente dipende l’Igm fiorentino. 

Tra gli altri ospiti il questore di Firenze Maurizio Auriemma, il generale Maurizio Stefanizzi comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri Carabinieri con i vertici dei comandi militari che hanno sede a Firenze. Presente anche il generale Michele Corrado, per molti anni comandante dell’Igm, salutato dal presidente Giani. 

«L’Istituto Geografico Militare è una eccellenza non solo fiorentina ma nazionale» ha detto Giani sottolineando come proprio fin dalle sue origini sia stata l’Istituzione che, attraverso la cartografia, ha dato il senso di unità alla nascente nazione italiana ai tempi di Firenze capitale. «E ancora oggi – ha aggiunto – poter avere ancora a Firenze la sede dell’Igm ci fa sentire, sia pure in piccolo, ancora un po’ capitale d’Italia». «L’auspicio – ha concluso il Governatore della Toscana – è che l’eccellente patrimonio culturale e scientifico di cui dispone il Geografico possa essere messo a disposizione del pubblico in un museo aperto continuativamente alla città». 

Igm e Firenze insieme da 150 anni

Nella sua replica il generale Tornabene, ringraziando la Regione Toscana e il suo presidente per l’importante conferimento, ha sottolineato lo stretto legame che da sempre unisce Firenze al «suo» Istituto Geografico. Ricordando che le visite all’Igm e in particolare alla biblioteca (120 mila volumi) sono adesso possibili solo su appuntamento, Tornabene si è detto molto favorevole ad un’area museale, purché resti all’interno dello stesso Istituto. «I luoghi racchiudono l’anima – ha detto – e il futuro museo non dovrà essere un cimitero del passato ma uno stimolo per capire il futuro». 

Nato il 27 ottobre 1872 come Istituto Topografico Militare, solo 10 anni dopo assume l’attuale denominazione. «In questo secolo e mezzo – ha detto Tornabene – sono cambiati gli uomini, le metodologie di rilevamento, gli strumenti e le tecniche di rappresentazione del territorio. È cambiato pure il modo di allestire e di utilizzare una carta, ma il concetto di fondo dell’operare cartografico è rimasto assolutamente invariato». «Quando si parla dell’Igm – ha aggiunto il comandante – si fa anche riferimento ad una competenza tecnico-geografica di cui è depositario il suo personale che in maggioranza è civile e soprattutto toscano. In tale contesto c’è dunque molta toscanità nell’efficienza, abnegazione e competenza sviluppata dall’Istituto nei suoi 150 anni di vita». 

Previsti, nel mese di ottobre 2022, numerosi e significativi eventi per ricordare questo importante compleanno dell’Igm. In programma, tra l’altro, un convegno di studi, un concerto della Banda dell’Esercito e una  mostra. Il tutto per rinsaldare ancora una volta gli stretti legami storici e culturali con Firenze e i suoi cittadini. 

SCHEDA DELL’ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

La sede dell’Istituto Geografico Militare a Firenze
A sin. il generale di corpo d’armata Rosario Castellano (capo del Comando militare della Capitale) oggi a Firenze con il generale Pietro Tornabene
Un momento della cerimonia presso la Presidenza della Regione Toscana

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