Premio Narrativa Giovane 2022 ecco i vincitori

La cerimonia di consegna del Premio Narrativa Giovane 2022 a Firenze

FIRENZE – Emma Razzetti, studentessa del Liceo Fermi di Cecina, è la vincitrice della X edizione del Premio Narrativa Giovane promosso da Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Il suo elaborato ottiene la pubblicazione nel fascicolo fresco di stampa della storica rivista Nuova Antologia.

Il Premio della Critica è andato a Sofia Irolla, dell’Educandato Santissima Annunziata di Firenze, per il testo «Dalla solitudine al sogno», mentre il Premio Speciale è stato assegnato a Matilde Sofia Carta, del Liceo Galileo Galilei di Firenze, per l’elaborato «L’ultima lettera».

La cerimonia

La cerimonia di consegna del premio si è svolta mercoledì 20 aprile a Firenze presso la Presidenza della Regione Toscana a Palazzo Guadagni Strozzi Salviati. Presente il Governatore della Toscana Eugenio Giani con Cristina Giachi consigliere della Regione Toscana, Sara Funaro assessore all’Educazione e al Welfare del Comune di Firenze, oltre agli emeriti della Giuria del Premio e a docenti e studenti degli Istituti superiori della Toscana aderenti al concorso.

«È sempre stata una bella occasione – si legge in una nota – per mettere alla prova le proprie abilità di scrittura e le proprie capacità critiche nei confronti dei principali temi di attualità. Ma quest’anno, i giovani partecipanti alla X edizione del Premio Narrativa Giovane – promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, con il contributo della Fondazione ChiantiBanca – hanno utilizzato le tre pagine a loro disposizione per lanciare ciascuno il proprio grido di aiuto nei confronti di una condizione psicologia ed emotiva resa difficile dai due anni di pandemia e per denunciare aspetti della società che li turbano profondamente»

Grido di allarme dai giovani

«Mai come quest’anno abbiamo avuto la netta sensazione che i ragazzi stiano lanciando un vero e proprio Sos rivolto alla società ‘adulta’» ha detto il presidente della giuria del Premio professor Cosimo Ceccuti.  «Senso di frustrazione – ha aggiunto –  paura per il futuro e per la precarietà del lavoro, perdita della speranza, senso di solitudine dovuto alle restrizioni da pandemia ma anche all’isolamento prodotto dai social network, senso di abbandono da parte della famiglia che provoca importanti conseguenze emotive e gravi problematiche di salute come anoressia e bulimia. Piuttosto che commentare fatti di attualità come richiesto dal concorso, i ragazzi di 16-17 anni che hanno partecipato al contest di Nuova Antologia hanno preferito usare le pagine dedicate al concorso per denunciare una condizione emotiva individuale che però, in questo frangente storico, li accomuna profondamente e drammaticamente».

«Non dobbiamo e non possiamo ignorare il loro grido di aiuto – è l’appello di Ceccuti – la nostra responsabilità civica ce lo impone, perché se le nuove generazioni leader della nostra società si dichiarano sconfitte ancor prima di avere la possibilità di mettersi in gioco, significa che la società stessa va incontro alla sconfitta. La Fondazione Sapdolini Nuova Antologia, da oltre quarant’anni al servizio dei giovani e degli studiosi, è onorata in questa occasione di poter aiutare i ragazzi a diffondere la loro importante testimonianza».

La realizzazione della X edizione del Premio è stata sostenuta anche da Fondazione ChiantiBanca che anche quest’anno ha finanziato l’acquisto di 100 abbonamenti a Nuova Antologia, distribuiti agli studenti dei nove Istituti superiori della Toscana aderenti all’iniziativa.

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