Vallombrosa 2022 in festa per il patrono dei Forestali e i 200 anni del CFS

Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi (a destra) davanti alla lampada votiva per San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali
Il Comandante Generale dei Carabinieri Teo Luzi (a destra) davanti alla lampada votiva per San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali

VALLOMBROSA-REGGELLO (Fi) – L’Abbazia di Vallombrosa in festa per due eventi importanti martedì 12 luglio. La ricorrenza di San Giovanni Gualberto (patrono dei Forestali d’Italia e fondatore dell’Ordine monastico benedettino Vallombrosano) ma anche il 200° anniversario della costituzione del Corpo Forestale dello Stato (CFS). Il personale di quest’ultimo dal 2017 è stato assorbito dall’Arma dei Carabinieri in tutta Italia, tranne nelle Regioni a statuto speciale dove i Forestali continuano ad essere un corpo di polizia autonomo alle dirette dipendenze delle stesse singole regioni. E a indossare la tradizionale divisa grigio verde. 

È il caso del Corpo Forestale della Valle d’Aosta che ha presenziato alla cerimonia di Vallombrosa con una nutrita rappresentanza, guidata dal Presidente della Regione Valle d’Aosta Erik Lavevaz, dall’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapine e dal vice comandante Giancarlo Annovazzi. Per rotazione annuale ogni regione italiana porta l’olio destinato a mantenere accesa per 12 mesi la lampada votiva davanti alla tomba di San Giovanni Gualberto. Quest’anno è stata la volta della Valle d’Aosta che ha contribuito in modo convinto alla realizzazione dell’evento a Vallombrosa.

LA CERIMONIA

L’Arma dei Carabinieri era rappresentata ai massimi livelli. Dal Comandante Generale Teo Luzi all’attuale Comandante del Cufaa (Comando unità forestali ambientali e agroalimentari) generale Pietro Marzo con molti comandanti di vertice italiani. Ad accoglierli l’Abate Generale della Congregazione dei Vallombrosani padre Giuseppe Casetta e il generale Marina Marinelli, comandante della Regione Carabinieri forestale della Toscana. Tra i numerosi presenti anche il generale Angelo Agovino, già comandante del Cutfaa fino al 2021, l’ingegner Cesare Patrone già capo del disciolto Corpo Forestale dello Stato dal 2004 al 2016. Il Comune di Reggello (di cui Vallombrosa è frazione) era rappresentato dal sindaco Piero Giunti. 

Molto appludita l’esibizione di una rappresentanza della Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, arrivata da Roma per l’occasione, diretta dal Maestro maggiore Massimiliano Ciafrei

Momento particolarmente sentito della suggestiva cerimonia religiosa all’interno dell’Abbazia, accompagnata dalle note del Coro dei Carabinieri Forestali, è stata l’accensione della fiammella per San Giovanni Gualberto. Prima il presidente Lavevaz ha versato l’olio della Valle d’Aosta nella lampada votiva, quindi il generale Luzi ha acceso lo stoppino con una candela tricolore. Resterà acceso ininterrottamente giorno e notte. Nel luglio 2023, a quanto si apprende, sarà la Regione Veneto a conferire l’olio votivo per l’annata successiva. 

GLI INTERVENTI

«In un luogo meraviglioso come questo a Vallombrosa – ha sottolineato tra l’altro l’Abate Generale nella sua omelia – sembra che la natura stessa ci stia implorando di ritornare ad uno stile di vita diverso da quello che stiamo vivendo: sobrio, misurato, responsabile. Non con singoli atti ma con continuità». Il saluto del comune di Reggello è stato portato dal sindaco Giunti, che ha sottolineato come davvero «Vallombrosa è un luogo dove la terra e il cielo si incontrano». Il presidente Lavevaz ha voluto ricordare con soddisfazione come la Valle d’Aosta sia stata, tra l’altro, meta dei soggiorni estivi di Papi come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI costantemente assistiti nelle loro escursioni dal personale del Corpo Forestale Regionale. 

Il Comandante generale dei Carabineri Luzi ha sottolineato l’importanza di riscoprire e rafforzare l’etica sociale e forestale e il decisivo ruolo svolto in tal senso dai Carabinieri forestali, per competenza e professionalità, citando anche la Scuola Carabinieri forestale di Sabaudia che diventerà un prestigioso centro di formazione delle forze internazionali di polizia ambientale. Il Comandante Generale ha voluto anche ricordare – tra la commozione dei familiari e dei colleghi – la figura del Maresciallo Capo Filippo Baldassarri, già Comandante della Stazione Carabinieri forestale di Borgo San Lorenzo, improvvisamente scomparso a 55 anni il 12 maggio 2022, due mesi esatti fa.

BORSE DI STUDIO

A conclusione della cerimonia, ultima ma non meno importante, c’è stata la consegna di Borse di studio concesse dalla Fondazione San Giovanni Gualberto a giovani meritevoli legati al mondo dei Forestali. Sei i premi consegnati a Vallombrosa a: 

  • Martina Castagnoli
  • Alice Baldassarri
  • Rebecca Gentile
  • Andrea Franza
  • Claire Alleyson
  • Emilie Gratton

Altrettanti riconoscimenti sono stati decisi per altri 10 giovani e verranno successivamente consegnati nei rispettivi luoghi di domicilio: Giorgio Ferrari, Lucia Filipponi, Antonino Catalano, Dario Gentile, Alessandra Pinto, Giuseppe Cariati, Joao Pita De Moraes, Gabriele Picole, Andrea Ferri, Gianluca Maradei. 

200 ANNI DEI FORESTALI

Prima della Messa è stato inaugurata l’interessante mostra «1822-2022: 200 anni per la Natura». Una rassegna storica dei Forestali italiani, dalla loro nascita ad oggi, con documenti sulle origini del Corpo e le tante attività svolte in due secoli al servizio della sicurezza e tutela ambientale nel nostro Paese. La mostra (ingresso libero) resterà aperta per tutta l’estate 2022 all’interno del Museo di arte sacra dell’Abbazia di Vallombrosa. Merita una visita non solo da parte di chi appartiene al mondo ambientale e forestale ma anche di tanti appassionati di storia. 

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Sandro Addario

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