Osservatore Libero

Studiare Picasso a Cortona, al via un museo di arte contemporanea

La celebre opera di Picasso "Guernica" simbolo universale contro le guerre
Il celebre dipinto di Picasso “Guernica” simbolo universale contro le guerre. A Cortona esposti i disegni che portarono l’autore a completare l’opera

CORTONA (Ar) – Andare a visitare Cortona e scoprire Pablo Picasso. Cercare Picasso e scoprire (o ritrovare) un gioiello della Toscana come la città di Cortona. Un doppio obiettivo quello che viene offerto dalla mostra «Guernica: genesi di un capolavoro. La guerra dipinta da Picasso e dai Neorealisti» aperta il 21 luglio fino al 6 gennaio 2023. 

Vi sono raccolti gli studi preparatori – oltre 40 tavole riproduzioni fedeli dei disegni originali, realizzate nel 1990 dall’Unesco con l’autorizzazione della Fondazione Picasso – che portarono il pittore spagnolo a realizzare uno dei suoi maggiori capolavori. «Guernica» (1937), conservato al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, è riconosciuto il manifesto universale contro ogni guerra. 

La rassegna è ospitata al primo piano dello storico Palazzo Ferretti in via Nazionale 45 nel cuore di Cortona, che nell’auspicio dei promotori e del Comune di Cortona ha tutte le carte per diventare un museo stabile di arte contemporanea. «È proprio da questa mostra di altissimo livello che parte questo ambizioso progetto» ha sottolineato l’assessore alla Cultura e al Turismo Francesco Attesti, dopo il saluto di benvenuto del sindaco Luciano Meoni.  «Occorre anche ricordare l’importanza della cosiddetta ‘economia culturale’ – ha aggiunto Attesti – perché iniziative come queste, oltre al loro valore artistico, portano posti di lavoro e benefici a tutta la comunità». 

Vi sarà possibile percorrere tutte le fasi di creazione del capolavoro di Picasso. «L’artista scelse di non dipingere scene cruente – si legge in una nota – ma di concentrarsi sul significato profondo dei personaggi, sull’utilizzo di linee e forme spezzate, riuscendo a trasmettere tutta la sofferenza causata della guerra e realizzando uno dei più grandi capolavori dell’arte del Novecento». 

Un manifesto contro la guerra, attualissimo purtroppo in tempi come questi, al quale si uniscono opere di grandi maestri del Neorealismo italiano – tra cui Guttuso, Sassu, Manzù, Caruso – «che raccontano la guerra con immagini crude, violente, che mettono al centro la sofferenza dell’individuo e l’umanità perduta nel dramma del conflitto». Non a caso il percorso museale si apre con un’opera del pittore grossetano Maurizio Laurenti dal titolo «Olocausto» che rappresenta un forno di un campo di concentramento al cui interno brucia, questa volta, il campo stesso. 

La mostra, patrocinata dal Comune di Cortona e dall’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena, è organizzata dalla Fondazione Ambrosiana per l’Arte e la Cultura di Milano. Ha collaborato anche la famiglia Ubaldi Usiglio – Ingrosso, già titolari della Galleria La Colonna di Milano. Questi ultimi nell’agosto 2021 avevano ceduto in comodato d’uso gratuito al Comune di Cortona oltre 150 tra disegni e dipinti di artisti celebri, tra cui Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Bruno Caruso.  (Qui l’articolo)

MOSTRA «Guernica: genesi di un capolavoro»

Il momento dell’inaugurazione

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Lo storico Palazzo Ferretti nel cuore di Cortona
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