Osservatore Libero

Firenze, la Polizia di Stato celebra il patrono San Michele

La cerimonia in Orsanmichele a Firenze per il Patrono della Polizia di Stato
La cerimonia in Orsanmichele a Firenze per il Patrono della Polizia di Stato

FIRENZE – Nella suggestiva cornice della chiesa di Orsanmichele la Polizia di Stato di Firenze ha celebrato il suo patrono San Michele arcangelo. La funzione religiosa, giovedì 29 settembre, è stata officiata da monsignor Giancarlo Corti, vicario generale della Diocesi di Firenze, con monsignor Luigi Innocenti cappellano della Polizia di Stato fiorentina. Presenti le massime autorità cittadine civili e militari, guidate dal prefetto Valerio Valenti e accolte dal questore Maurizio Auriemma. L’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps) era presente con il labaro della sezione di Firenze. 

Nella sua omelia monsignor Corti ha tra l’altro ricordato come la vita del poliziotto sia una missione dedicata al servizio per la comunità. «Vivere per servire» ha detto il presule, sottolineando al tempo stesso quanto per un poliziotto sia importante avere accanto il sostegno e la solidità della propria famiglia. 

Il questore Auriemma, ringraziando e apprezzando l’operato non solo dei suoi collaboratori ma di tutti i poliziotti che prestano servizio a Firenze, ha rivolto un augurio particolare di buon compleanno al Primo Dirigente Roberto Sbenaglia, dirigente del Commissariato San Giovanni, accolto con un lungo applauso da tutti i presenti. Il dottor Sbenaglia dal 1 ottobre lascia il servizio attivo nella Polizia di Stato, dove si era arruolato nel 1989, dopo aver ricoperto incarichi diversi presso le questure di Pistoia e Firenze. Nel capoluogo toscano dal 2005, Sbenaglia è stato per molti anni Dirigente dell’Ufficio Generale e Soccorso Pubblico. Con altre parole il “capo delle Volanti”. Quindi a capo del Commissariato di Rifredi e poi di quello di San Giovanni. Conosciutissimo non solo in Polizia ma da molti fiorentini, la sua voce era inconfondibile in particolare durante il coordinamento di tanti servizi di ordine pubblico, dove con il codice radio «Giglio 1» ha impartito disposizioni a tutte le pattuglie. 

La chiesa di Orsanmichele gremita di autorità e ospiti
Il questore Maurizio Auriemma (a destra) con il Primo Dirigente Roberto Sbenaglia
Il prefetto di Firenze Valerio Valenti con una rappresentanza dell’Anps

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