Osservatore Libero

Nel calendario 2023 oltre un secolo di storia dei Vigili del fuoco

La Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al concerto per la presentazione del Calendario 2023 dei pompieri
La Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al concerto per la presentazione del Calendario 2023 dei pompieri

ROMA – «La Genesi: gli eventi che hanno portato alla creazione del Corpo nazionale». Questo il tema del Calendario 2023 dei Vigili del Fuoco presentato lunedì 7 novembre al Teatro Argentina di Roma. La storia di un Corpo amato e apprezzato da tutti gli italiani per il quotidiano e silenzioso impegno a favore della sicurezza della collettività. 

Presente all’evento il neo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, accolto dal prefetto Laura Lega capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile nonché dal Capo del Corpo Guido Parisi. Presenti anche i sottosegretari all’Interno Nicola Molteni ed Emanuele Prisco, con le massime autorità della capitale guidate dal neo prefetto Bruno Frattasi e i vertici delle Forze Armate e di Polizia. 

L’edizione 2023 del Calendario dei Vigili del Fuoco «curata e realizzata dal Dipartimento – si legge in una nota – racconta alcuni degli eventi più salienti che hanno preceduto l’attuale organizzazione del Corpo, le cui radici affondano nel lontano 1886. La scelta stessa del teatro Argentina è parte integrante della narrazione degli eventi. Tale sede, infatti, ospitò il primo congresso dei “pompieri”, pietra miliare della successiva evoluzione che portò all’unificazione dei Vigili del fuoco»

Le tavole di ciascun mese dell’anno 2023 – ad esempio Marzo dedicato al Tricolore – contengono un codice QR con il quale il lettore è in grado di approfondire l’argomento. 

La serata al Teatro Argentina, presentata da Pino Insegno, ha visto l’applauditissima esibizione della Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco diretta dal Maestro Donato Di Martile con la partecipazione del tenore maestro Francesco Grollo.

Sono stati eseguiti brani celebri quali la Marcia trionfale dell’Aida di Giuseppe Verdi, Danza delle ore dalla Gioconda di Amilcare Ponchielli, Allegro finale dall’ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini. Quindi brani con il tenore Grollo: «Addio, mia bella, Addio» di Carlo Alberto Bosi. «’O Surdato ‘Nnammurato» di Enrico Cannio. «I pompieri di Viggiù» di Fernando Fragna. Per chiudere con «Il Canto degli Italiani – inno nazionale» di Michele Novaro.

PER SAPERNE DI PIÙ: scarica qui la Storia del Corpo (dal sito web dei Vigili del Fuoco)

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