Scudi di San Martino 2022, quindici premiati a Firenze (FOTO)

FIRENZE – Quindici attestazioni di benemerenza sono state assegnate dall’Istituto Scudi di San Martino ad altrettanti autori di gesti di solidarietà e soccorso verso il prossimo. È stata la 39ª edizione quella di sabato 12 novembre nel salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze: una tradizione fiorentina che si consolida di anno in anno con una sempre maggiore attenzione anche oltre il confine cittadino e nazionale. 

Quattro gli scudi d’argento assegnati nell’edizione 2022, seguiti da tre scudi di bronzo e sette diplomi di benemerenza. A consegnarli le massime autorità cittadine con il presidente dell’Istituto Scudi di San Martino Roberto Lupi. 

Questi i premiati : 

SCUDI D’ARGENTO

• Bruno Padovani (alla memoria) 
• Maresciallo Aiutante Angelo Lombari (Guardia di Finanza)
• Vice Sovrintendente Marco Marras – Assistente Loris Tola (Polizia di Stato)
• Lorenzo Tassoni – Treviso

SCUDI DI BRONZO

• Tenente Colonnello Fabio Falco (Carabinieri)
• Nunzio Musarra – Coronia (Me)
• Manzo Prod-Action-Aid  Firenze

DIPLOMI DI BENEMERENZA

• 2° Capo Scelto Francesco Lombardo (Marina Militare)
• Guido Damiani – Lastra a Signa (Fi)
• 1° Luogotenente Antonio Castagnola (Aeronautica Militare)
• Palm Beach Club – Roma
• Maggiore Catia Carlone (Esercito)
• Leonardo Tuci – Prato
• Cecconi Autotrasporti Internazionali – Arezzo

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LA CERIMONIA

La cerimonia – condotta da Settimio Bernocchi e Sandra Mugnaini – si è aperta con il Coro Musicale della Polizia Municipale di Firenze diretto dal Maestro Lucio Starita. Numerosi i messaggi pervenuti dalle Istituzioni: ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Difesa Guido Crosetto, Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, generale Teo Luzi Comandante Generale dei Carabinieri. Un indirizzo di saluto – tramite il questore di Firenze – anche dal prefetto Lamberto Giannini, capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.  

Scortato da due “Uffiziali” della Repubblica Fiorentina, ha fatto ingresso il Calco originale dell’Istituto Scudi di San Martino, dal quale di anno in anno vengono forgiati gli Scudi in Argento e quelli in Bronzo. Nell’ultimo anno il Calco è stato custodito presso l’Ordinariato Militare d’Italia. Per i prossimi dodici mesi sarà depositato presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. 

TANTE AUTORITÀ PRESENTI

Tra le autorità presenti in sala il prefetto di Firenze Valerio Valenti, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Luca Milani che ha portato il saluto della città, il generale di divisione Pietro Tornabene comandante dell’Igm e del Presidio militare di Firenze, il questore di Firenze Maurizio Auriemma. Con loro, tra gli altri, l’ambasciatrice designata in Italia della Repubblica di Lituania Dalia Kreiviene, alla vigilia della presentazione delle sue credenziali al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in programma la prossima settimana. Era accompagnata dal Console onorario di Lituania a Firenze Enrico Palasciano.

Nella prima fila anche l’ammiraglio di squadra Antonio Natale comandante delle Scuole della Marina, il professor Vieri Fusi Prorettore dell’Università di Urbino Carlo Bo, monsignor Pietro Folino Gallo in rappresentanza dell’Ordinario militare in Italia, il generale di divisione Maurizio Stefanizzi comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri Carabinieri, il generale di brigata aerea Urbano Floreani comandante Isma, monsignor Vasco Giuliani Presbitero della Diocesi di Firenze, il generale di brigata Gabriele Vitagliano comandante provinciale Carabinieri, il colonnello Dario Sopranzetticomandante Nucleo Pef della Guardia di Finanza. 

Al termine della cerimonia, tra gli applausi del folto pubblico nel Salone de’ Cinquecento, la Banda della Polizia Municipale ha eseguito il «Va Pensiero» dal Nabucco di Giuseppe Verdi, seguìto – inatteso bis molto apprezzato – dalle note di «La porti un bacione a Firenze» di Odoardo Spadaro. Appuntamento al prossimo anno con la 40ª edizione dei premi, per la quale – non c’è da dubitarlo – la macchina dell’Istituto Scudi di San Martino è già all’opera. 

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