Firenze, arrestati dalla Finanza i vertici di un traffico internazionale di droga

FIRENZE – Un importante traffico internazionale di stupefacenti è stato bloccato dalla Guardia di Finanza tra Firenze e Prato.  Tra lunedì 14 e martedì 15 novembre i militari hanno eseguito 12 misure cautelari, che hanno permesso di colpire il vertice dell’organizzazione composta da cittadini albanesi, rumeni e magrebini. Otto di loro sono ora in carcere, due agli arresti domiciliari oltre a due destinatari rispettivamente di obbligo di dimora nel comune di residenza e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per tutti il reato ipotizzato è associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. 

Durante le indagini, avviate da circa due anni e condotte dalla Compagnia Pronto Impiego di Firenze della Finanza sotto la direzione della DDA fiorentina, sono stati rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti per oltre 1 milione di euro, tra cui oltre 4,5 chili di cocaina, 30 chili di marijuana, oltre un quintale di hashish. 

Secondo la Guardia di Finanza l’organizzazione avrebbe stabilito la base operativa a Prato per poi far giungere la droga nel circondario fiorentino da rivendere sul territorio nazionale. Il sodalizio criminale risultava strutturato in modo tale da curare sia l’approvvigionamento della sostanza stupefacente all’estero, che l’importazione in Italia, la lavorazione e il minuto spaccio.

Un particolare apprezzamento per l’operazione della Guardia di Finanza è stato espresso dal Prefetto di Firenze Valerio Valenti, che – si legge in una nota –  sottolinea come «lo straordinario risultato raggiunto all’esito di questa indagine rappresenta un importante successo non solo per il grande valore investigativo e la capacità espressa dalla Polizia Giudiziaria – magistralmente coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze – ma anche una risposta efficace, oltre che un duro colpo, rispetto all’attività di minuto spaccio di stupefacenti nella piazza di Firenze». «Proseguiremo – ha concluso Valenti – nell’attività di prevenzione e controllo del territorio forti della fiducia nelle nostre Forze di Polizia e consapevoli dell’azione repressiva sviluppata incessantemente dall’Autorità giudiziaria».