FIRENZE – Dopo appena un anno cambia il prefetto di Firenze. Il dottor Valerio Valenti sarà chiamato a Roma con l’incarico di Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. In questo ruolo Valenti subentrerà al prefetto Francesca Ferrandino, destinata a guidare la prefettura di Firenze.
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri di oggi 21 dicembre 2023, nell’ambito di un movimento di prefetti che interessa tutta l’Italia.
Valenti, 64 anni, si era insediato a Firenze nel novembre 2021 dopo aver guidato importanti prefetture tra cui Trieste, Brescia e Brindisi.
Francesca Ferrandino, originaria di Napoli, è stata in passato prefetto di Bologna, Catanzaro, Messina, Bergamo, Agrigento.
Qui il curriculum del prefetto Ferrandino
Il saluto di Valenti
La notizia dell’avvicendamento Valenti-Ferrandino, cominciata a circolare nel primo pomeriggio, è stata confermata dallo stesso prefetto Valenti nella sua pagina Facebook.
“A Firenze dopo un anno e un mese di permanenza – scrive Valenti – lascio il cuore e la certezza che tante persone resteranno a me legate da sentimenti di sincera amicizia e profonda stima. Un abbraccio particolare desidero rivolgere al sindaco Dario Nardella, al Presidente della Regione Eugenio Giani, ai miei collaboratori della Prefettura di Firenze ed ai vertici delle Forze di Polizia che, con professionalità e dedizione straordinarie, mi hanno supportato nelle decisioni”.
“Sono dispiaciuto – prosegue il prefetto uscente di Firenze – per non poter proseguire il percorso avviato con loro e con tutti gli altri attori di questa meravigliosa terra toscana ma servire il Governo e il Paese ha sempre significato per me, nei momenti buoni ed in quelli meno buoni, obbedire e accogliere le sfide e le missioni che di volta in volta mi sono state assegnate, senza mai tirarmi indietro. Sarà così ancora una volta consapevole della grande responsabilità che mi viene affidata e che condividerò con i prefetti e con le istituzioni del Paese, a cominciare dai Sindaci e dai Presidenti delle Regioni”
“Raggiungere i vertici più elevati dell’Amministrazione – conclude Valenti – rappresenta un traguardo per il quale ringrazio infinitamente innanzitutto i miei affetti più cari e i miei genitori, da tempo assenti fisicamente ma sempre presenti perché parte indissolubile di ciò che sono. E poi i colleghi e i Ministri che mi hanno insegnato e sostenuto, non ultimi Andrea De Martino, mio prefetto proprio qui a Firenze e grande maestro, Anna Maria Cancellieri che mi nominò per la prima volta 11 anni fa e Luciana Lamorgese cui mi lega un affetto sincero e una profonda riconoscenza per i passi che mi ha permesso di compiere lungo questo incredibile cammino”.
