Firenze festeggia i 171 anni della Polizia di Stato
FIRENZE – Festeggiati i 171 anni della Polizia di Stato con una solenne cerimonia nel Salone de’ Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze nonché con la presenza di automezzi e stand in piazza della Signoria e piazza della Repubblica. Una promozione per meriti straordinari, encomi solenni e pubbliche benemerenze sono stati conferiti ad operatori di Polizia particolarmente distintisi durante e fuori i loro turni di servizio.
Il «compleanno» della Polizia cade il 10 aprile, quest’anno però giorno di Pasquetta. Da qui la decisione di celebrare in tutta Italia l’evento oggi mercoledì 12. Lo storico Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza fu fondato nel 1852. Dal 10 aprile 1981 entrò in vigore la legge 121/81 che dette origine all’odierna Polizia di Stato.
In apertura della cerimonia a Firenze sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicesindaco di Firenze Alessia Bettini hanno portato il saluto delle rispettive istituzioni, sottolineando la costante vicinanza e cooperazione con la Polizia di Stato nella tutela della sicurezza dei cittadini.
IL QUESTORE
Nel suo intervento il questore di Firenze Maurizio Auriemma (alla sua seconda «Festa della Polizia» nel capoluogo toscano dopo il suo insediamento nel gennaio 2022) ricorda i Caduti della Polizia di Stato «che con il loro sacrificio hanno salvaguardato la sicurezza della Nazione e delle Sue Istituzioni democratiche». In prima fila lo ascolta, tra gli altri, la signora Mariella Magi, vedova dell’appuntato Fausto Dionisi, ucciso da un gruppo terrorista nel gennaio 1978 e al quale è intitolata una caserma a Firenze.
Auriemma ricorda inoltre che, contestualmente alla cerimonia di Firenze, viene conferita a Roma alla Bandiera della Polizia di Stato la medaglia d’oro al valor civile concessa dal Presidente della Repubblica con la seguente motivazione: «Agli uomini e alle donne dei Reparti Mobili della Polizia di Stato che, con eccezionale professionalità, equilibrio e non comune spirito di servizio , concorrono alla gestione dell’ordine e del soccorso pubblico, garantendo il libero esercizio dei diritti e delle libertà , a tutela della sicurezza dei cittadini e delle Istituzioni della Repubblica». «Sono personalmente grato al nostro Presidente – tiene a sottolineare il questore – per aver per quasi un decennio vestito la gloriosa uniforme dei reparti mobili avendone avuto l’onore e il privilegio e la responsabilità di guidarne due, il VI di Genova e il III di Milano».
I PREMIATI
A conclusione della cerimonia in Palazzo Vecchio sono state consegnate dal prefetto di Firenze Francesca Ferrandinoe dal questore ricompense a poliziotti e cittadini meritevoli. Ecco i nomi:
PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
- Sovrintendente Alfredo Puci (Gabinetto Regionale Polizia Scientifica)
ENCOMI SOLENNI
- Ispettore Simone Graziani (Reparto prevenzione crimine Toscana)
- Assistente capo coordinatore Gianluca Polichetti (Reparto prevenzione crimine Toscana)
- Agente scelto Sabrina De Ioris (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico)
- Agente scelto Antonio Viola (Commissariato di Rifredi Peretola)
PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE
- Sovrintendente capo in quiescenza Gianni Bonomo
- Agente scelto Elisabetta Bartoloni (compartimento Polizia Ferroviaria)
Un attestato di apprezzamento è stato consegnato a un cittadino di Firenze per aver sventato una rapina e consentito alla Polizia di Stato di arrestare il responsabile. Analogo apprezzamento è stato infine consegnato all’Istituto Alberghiero Buontalenti di Firenze, i cui docenti ed alunni hanno collaborato in più occasioni ad eventi organizzati dalla Questura.
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