Firenze dice addio ai due dipendenti del Geografico Militare

FIRENZE – Si svolgono lunedì 19 giugno a Firenze i funerali di Tiberio Ghelardini e Leonardo Sensitivi, i due dipendenti civili dell’Istituto Geografico Militare morti giovedì 15 giugno, insieme all’ Appuntato della Guardia di Finanza Michele Pellegrino, in un tragico incidente stradale durante l’attività di rilievo e manutenzione del confine italo – francese nei pressi di Ventimiglia. 

La cerimonia funebre si tiene alle ore 12 nella Basilica fiorentina della Santissima Annunziata, dopo che verrà chiusa la camera ardente, aperta dalle 7,30 presso la Sala de’ Vecchi dell’attiguo Istituto Geografico Militare. 

I FUNERALI

Doveva essere una giornata di festa quella di lunedì 19 giugno per l’IGM, con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Firenze per il 170° anniversario dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare. Nel calendario del Capo dello Stato era prevista anche una visita di mezz’ora all’Istituto Geografico di via Cesare Battisti, appuntamento poi saltato per la concomitanza con il lutto dell’Igm.

AGGIORNAMENTO 19 GIUGNO ORE 17

Una folla si è riunita nella basilica della Santissima Annunziata per dire l’estremo addio ai due deceduti. Leonardo Sensitivi (54 anni di Carmignano Prato, assistente tecnico per la cartografai) e Tiberio Ghelardini (58 anni, assistente amministrativo abitante a Signa) erano da anni in servizio all’Istituto geografico militare che li ricorda come due «collaboratori espertissimi, impegnati giornalmente nell’importante opera geodetica che svolgevano con passione, dedizione e professionalità». 

Alla cerimonia religiosa – celebrata da monsignor Sergio Siddi vicario generale dell’Ordinariato militare per l’Italia – ha partecipato per il Governo il Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Pietro Serino e dal Comandante di Roma Capitale generale Rosario Castellano, da cui dipende l’Istituto Geografico Militare comandato dal generale Pietro Tornabene. Presente anche il Governatore della Toscana Eugenio Giani e per il Comune di Firenze l’assessore Maria Federica Giuliani.