Nave Vespucci 2023 è ai Caraibi, quinta tappa del giro del mondo
ROMA – È arrivata ai Caraibi l’Amerigo Vespucci, la leggendaria nave scuola della Marina italiana, che sta compiendo il giro del mondo che terminerà nel 2025. Lunedì 28 agosto è attraccata al molo di Punta Torrecilla nel porto di Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana. Una tappa importante dopo ben 22 giorni di traversata dell’oceano Atlantico dalle Isole di Capo Verde in Africa dove aveva fatto sosta dal 4 al 6 agosto.
Primo a salire a bordo è stato l’ambasciatore d’Italia Stefano Queirolo Palmas, accolto dal comandante del Vespucci capitano di vascello Luigi Romagnoli e da un picchetto di allievi della 1ª classe dell’Accademia Navale di Livorno. Quest’ultima sta svolgendo a bordo di Nave Vespucci la prevista campagna addestrativa estiva lungo una rotta davvero particolare. Imbarcati a Genova il 1 luglio, i «cadetti» hanno fatto tappa a Marsiglia, Las Palmas, Dakar, Praia.
VITA DI BORDO DEGLI ALLIEVI DELL’ACCADEMIA NAVALE
Durante le lunghe (ma serrate dai ritmi) ore di lavoro e studio durante la navigazione, gli allievi hanno preso dimestichezza con i principi dell’attività marinaresca, tra vele, cordami, piani di navigazione. Elementi che saranno fondamentali nel corso della loro carriera, anche quando si troveranno ad operare – da ufficiale e poi da comandante – a bordo di moderne navi totalmente automatizzate.
La sosta a Santo Domingo di nave Vespucci durerà fino a sabato 2 settembre. Quella mattina l’ammiraglia delle navi scuola della Marina prenderà di nuovo il largo diretta a Cartagena de Indias in Colombia dove è attesa dopo cinque giorni. Sarà una traversata particolarmente memorabile per gli allievi dell’Accademia, perché – a quanto si apprende – in quei giorni si «chiuderanno» letteralmente in una zona della nave per decidere il nome da dare al loro Corso. Trascorreranno almeno due/tre giorni e notti insieme, privi di contatti con il resto dell’equipaggio, tranne che per il passaggio del vitto naturalmente. Senza computer né altri dispositivi elettronici, i giovanissimi allievi (età media 19-20 anni), prepareranno quello che sarà il «battesimo del corso» con tanto di bandiera cucita a mano e, come detto, la scelta di un nome che li accomunerà per tutta la vita, indipendentemente dai rispettivi destini di carriera.
ROTTA LUNGO L’AMERICA DEL SUD
Dopo la Colombia, il Vespucci proseguirà la sua rotta lungo le coste dell’America meridionale. Tappa successiva, ma solo per una sosta tecnica, sarà Port of Spain, capitale della Repubblica di Trinidad e Tobago al largo del Venezuela. Da lì inizierà l’impegnativa navigazione lungo il Brasile fino a Fortaleza, dove gli allievi il 4 ottobre sbarcheranno per far ritorno in aereo in Italia. Rientreranno a Livorno con il sospirato «numero 2» sul bavero della divisa, ad indicare l’appartenenza al secondo anno di Accademia.
Nave Vespucci riprenderà quindi il mare per tre tappe particolarmente importanti, come «ambasciatore del made in Italy». Rio de Janeiro, Montevideo e infine Buenos Aires, «capolinea» della sosta invernale della nave, dove verranno eseguiti i periodici lavori di manutenzione.
CINQUE CONTINENTI
Nell’aprile 2024 la ripartenza dall’Argentina per doppiare la Terra del Fuoco, entrare nell’Oceano Pacifico e risalire tutto il continente americano meridionale e centrale fino a Los Angeles negli Stati Uniti. Lì saranno imbarcati per la campagna estiva gli allievi del 1° anno 2023-24 dell’Accademia di Livorno. Prima dell’arrivo in California sono – al momento – previste tappe in Cile, Perù, Ecuador, Panama, Messico. Dagli Stati Uniti il Vespucci spiegherà quindi le vele a ovest per attraversare l’oceano in direzione delle Hawaii e quindi Giappone, Filippine, Australia, Indonesia, Singapore, India, Pakistan, Qatar, Emirati Arabi, Oman, Egitto, Cipro. Il rientro in Italia a La Spezia è schedulato per il febbraio 2025.
Al termine del lungo giro del mondo 2023-2025, Nave Vespucci avrà percorso oltre 41mila miglia nautiche, quasi due volte la circonferenza dell’equatore terrestre. Avrà fatto sosta in 31 porti stranieri di 28 paesi in 5 continenti. Un percorso più lungo del primo giro del mondo che il Vespucci compì dal maggio 2002 al settembre 2003, quando percorse oltre 25mila miglia toccando 20 porti stranieri, passando anche attraverso il canale di Panama.
