Cavo Dragone designato a capo del Comitato Militare Nato

Gli ammiragli Rob Bauer (Olanda) e Giuseppe Cavo Dragone (Italia)
Gli ammiragli Rob Bauer (Olanda) e Giuseppe Cavo Dragone (Italia) (Foto Nato.int)

ROMA – È stato designato il prossimo Presidente del Comitato militare della Nato, il «Chair Military Nato Military Committee» in sigla CMC. Sarà l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, che dal Novembre 2021 è Capo di Stato Maggiore della Difesa italiana. Sostituirà l’attuale Cmc, l’ammiraglio olandese Rob Bauer il cui mandato triennale è iniziato nel Giugno 2021 e avrebbe dovuto concludersi nel Giugno 2024. Ma è stato prorogato di sei mesi. 

È quanto si apprende in una nota stampa della Nato, secondo cui «il 16 settembre 2023, i capi di stato maggiore della difesa della Nato hanno convenuto di prorogare il mandato dell’attuale presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer per altri 6 mesi, ed eleggere il capo della difesa italiano, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone come suo successore». «Questa decisione – aggiunge la nota – è stata presa durante la Conferenza del Comitato Militare a Oslo. I capi di stato maggiore della difesa della Nato hanno citato la necessità di continuità della leadership in un clima di sicurezza volatile e nel mezzo del più grande rafforzamento della difesa collettiva dell’Alleanza dalla Guerra Fredda. La decisione consentirà inoltre all’ammiraglio Cavo Dragone di svolgere il suo mandato come Capo della Difesa italiano fino a novembre 2024». 

Il ruolo del Comitato Militare Nato

Quindi l’ammiraglio Cavo Dragone resterà al suo posto fino al termine del suo mandato al vertice militare della Difesa italiana. Dopo il 6 novembre 2024 si insedierà nel nuovo incarico alla guida del Comitato Militare Nato, responsabile delle attività delle strutture militari della Nato. Un compito operativo e di coordinamenti dei due comandi strategici Nato. Il dirige le operazioni militari della Nato e coordina i due comandi strategici. Il Comando alleato delle operazioni (Allied Command Operations, ACO), responsabile della condotta delle operazioni Nato a livello mondiale. L’altro è il Comando alleato della trasformazione (Allied Command Transformation, ACT), responsabile della redazione delle strategie future e dell’elaborazione della dottrina operativa, logistica ed addestrativa Nato.

Cavo Dragone sarà il quarto italiano al vertice militare operativo della Nato. Prima di lui nel ruolo di Cmc ci sono stati il generale Giuseppe Mancinelli (1957-1958), l’ammiraglio Guido Venturoni (1999-2000), l’ammiraglio Giampaolo Di Paola (2008-2011). 

CURRICULUM DELL’AMMIRAGLIO CAVO DRAGONE

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Sandro Addario

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