da LA PLATA (Argentina) – La soddisfazione si legge chiaramente negli occhi di tutto l’equipaggio di Nave Vespucci all’arrivo nel porto argentino di La Plata. Durante dieci giorni di navigazione da Rio de Janeiro il meteo non è sempre stato favorevole e l’oceano spesso non è stato proprio quello che si definirebbe «mare olio». La mattina del 5 novembre però il sole argentino accoglie il Vespucci al termine del lungo canale di quasi 200 chilometri (avete letto bene: duecento, n.d.r.) sentiero obbligato all’interno dell’enorme estuario del fiume Rio de la Plata con un fondale particolarmente basso.
Altra piacevole sorpresa per l’equipaggio del Vespucci è la presenza in banchina della banda della vicina Escuela Naval Militar Rio Santiago, che accoglie festosamente il vascello italiano mentre accosta alla banchina dell’arsenale Rio Santiago di Ensenada a La Plata, dove sosterà – grazie al tramite di Fincantieri Italia – per le ordinarie manutenzioni annuali. Riprenderà il mare tra marzo e aprile 2024, per proseguire il giro del mondo 2023-2025. Prime tappe Buenos Aires e Montevideo. Poi, per la prima volta nei suoi 93 anni di storia, Nave Vespucci doppierà la punta sud del continente latino americano per quindi entrare nell’oceano Pacifico.
INTERVISTE
Nei report video che seguono, in esclusiva per OsservatoreLibero.it, l’ambasciatore d’Italia in Argentina Fabrizio Lucentini e il console generale d’Italia a La Plata Pierluigi Schettino commentano l’arrivo e la sosta del Vespucci in Argentina e l’attesa che i nostri connazionali (gli oriundi italiani sono quasi la metà della popolazione argentina) hanno di poter vedere la leggendaria nave italiana.
Il Comandante di Nave Vespucci, capitano di vascello Giuseppe Lai – intervistato durante la navigazione in Atlantico – fa quindi il punto sulla conclusione della prima tappa (Europa-Africa-America centrale e meridionale) del lungo giro del mondo che terminerà nel febbraio 2025.