Osservatore Libero

Guardia di Finanza in lutto per la scomparsa del generale Di Paolo

Il generale Nino Di Paolo ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2012
Il generale Nino Di Paolo ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2012

ROMA – La Guardia di Finanza è in lutto per la prematura scomparsa del generale di corpo d’armata Nino Di Paolo. Un cognome che per tutto il Corpo ha un significato del tutto particolare perché è stato il primo finanziere a diventare Comandante Generale nel 2010. Prima di allora al vertice delle Fiamme Gialle veniva designato un generale dell’Esercito. 

Il generale Di Paolo, 77 anni, si è spento oggi 22 dicembre 2023 a Roma dopo una malattia aggravata negli ultimi tempi. Lascia la moglie signora Maria Paola e tre figli. A quanto si apprende i funerali si svolgeranno mercoledì 27 dicembre alle 15 presso la Chiesa dei Santi Angeli Custodi in piazza Sempione a Roma. La salma del generale sarà in precedenza esposta, nella stessa giornata di mercoledì 27 dalle 11 alle 13, presso la cappella/chiesa della Caserma Sante Laria, ingresso principale in piazza Armellini, a Roma nei pressi del Comando Generale della Guardia di Finanza.

Originario di Cansano, un comune in provincia dell’Aquila ai piedi della Maiella, aveva iniziato la sua carriera militare a 19 anni nel 1965, dopo aver vinto il concorso per l’ammissione all’Accademia della Guardia di Finanza dove frequenta il 65° Corso “Montenegro”.

Sottotenente nel 1967 inizia la sua carriera presso la Scuola Alpina della Finanza a Predazzo (Tn) consolidando, da buon abruzzese, il suo legame con la montagna mai venuto meno. Una carriera in costante ascesa lo vede nel 1997 arrivare al grado di generale di brigata e al comando regionale della Campania. Da generale di divisione è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Generale. 

Con la promozione a generale di corpo d’armata, Di Paolo arriva a Firenze il 20 luglio 2005, quale Comandante Interregionale per l’Italia Centro-Settentrionale, presso la storica caserma intitolata al finanziere Antonio Fontanelli in Borgo San Frediano. Alle due dipendenze le Fiamme Gialle di Toscana, Emilia Romagna e Marche. Lascia il capoluogo toscano («non senza rimpianto» ammetterà) nel 2008 perché chiamato a Roma il 15 settembre nel ruolo di Comandante in Seconda («C2» nel lessico gerarchico del Corpo) della Guardia di Finanza. 

I tempi sono ormai maturi perché anche un finanziere possa diventare Comandante Generale della Guardia di Finanza. Lo prevede la legge 3 giugno 2010, n. 79, subito attuata dal governo che nel Consiglio dei Ministri del 10 giugno nomina il generale Nino Di Paolo al vertice del Corpo. Lascerà l’incarico per raggiunti limiti di età il 22 giugno 2012. Molto stretto negli anni il suo legame con Firenze, città dove in molti lo ricordano ancora con stima e apprezzamento. 

Personaggio di cultura e arte, Di Paolo si era tra l’altro dedicato con passione alla cura di una mostra su «Immagine della Madonna nella storia dell’arte e nell’iconografia cristiana» ospitata nel 2020 nella sua Cansano in Abruzzo (scarica qui la presentazione con la firma di Nino Di Paolo).

Dopo Di Paolo sono quattro i generali di corpo d’armata della Finanza nominati Comandante Generale. Saverio Capolupo (2012-2016), Giorgio Toschi (2016-2019), Giuseppe Zafarana (2019-2023), Andrea De Gennaro (dal maggio 2023). Quattro su cinque hanno ricoperto un comando di vertice a Firenze. Il capoluogo toscano porta fortuna. 

Qui il curriculum completo del generale Nino Di Paolo

Un ricordo fiorentino del Generale Di Paolo. Qui a sinistra alla Festa del Corpo del 2008 passa un rassegna un reparto di Finanzieri accompagnato dall’allora comandante regionale della Toscana generale Toschi

ARTICOLO SUCCESSIVO 27 DICEMBRE 2023

.

Exit mobile version