Il primo saluto a Firenze di don Gambelli neo arcivescovo (VIDEO)

FIRENZE – Pubblichiamo il video integrale del primo saluto a Firenze di don Gherardo Gambelli non appena è stata comunicata ufficialmente la sua nomina ad Arcivescovo di Firenze da parte di Papa Francesco. «Uno tsunami di sentimenti, emozioni, pensieri» esordisce. Succederà dal 24 giugno, giorno in cui sarà ordinato vescovo e festa del patrono San Giovanni Battista, al cardinale Giuseppe Betori che lascia la guida della Diocesi di Firenze dopo 15 anni. 

Chi è don Gherardo

Originario di Viareggio, 53 anni, don Gherardo Gambelli è da un anno parroco della Chiesa della Madonna della Tosse, vice-direttore spirituale del Seminario Maggiore Arcivescovile Fiorentino, cappellano del Carcere di Sollicciano.  In precedenza, sempre a Firenze, è stato Vicario parrocchiale a S. Stefano in Pane a Rifredi e quindi parroco della Chiesa dell’Immacolata e S. Martino a Montughi. Per 10 anni don Gambelli è stato missionario in Ciad, lo stato africano che confina a nord con la Libia, fino al suo ritorno a Firenze un anno fa, il 1° marzo 2023. (Qui il curriculum completo). Ora sarà l’87° vescovo nella storia conosciuta di Firenze nei secoli. 

Giuseppe Betori diventa cardinale emerito e, fino al 24 giugno, sarà «amministratore apostolico» della diocesi fiorentina, preposto al governo temporaneo della stessa a nome del Santo Padre. Betori ha scelto di restare a Firenze e abiterà nel cuore della città nei pressi di Ponte Vecchio.  Qui il commento del cardinale Betori alla nomina di don Gherardo ad arcivescovo.

La nomina di Papa Francesco

Il messaggio della nomina pontificia, inviato dal Nunzio Apostolico cardinale Emil Paul Tscherrig al cardinale Betori, è stato letto dal Vicario generale della diocesi monsignor Carlo Corti nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore giovedì 18 aprile. Questo il testo: «Eminenza, mi reco a premura di comunicarle che il Santo Padre ha nominato come suo successore per la Chiesa che è in Firenze il Reverendo Don Gherardo Gambelli, finora parroco della parrocchia Madonna della Tosse a Firenze. Desidero in questa occasione rivolgerle i miei più profondi e cordiali sentimenti di gratitudine per quanto da lei svolto in questi anni in qualità di guida per la comunità che è in Firenze, per il costante impegno e la dedizione profusi, ad immagine di Cristo, Buon Pastore, con un’attenzione particolare alle persone più fragili e bisognose e alle tante sfide che l’amore per il popolo di Dio comporta».