«Noi c’eravamo» un pompiere racconta

Scritto da Sandro Addario giovedì, 18 Luglio 2024. Primo piano, Speciale

FIRENZE – «Noi c’eravamo». Sotto i riflettori ma soprattutto nel quotidiano, silenzioso, anonimo operare a favore di chi ha bisogno di soccorso. «Noi c’eravamo» è la testimonianza di chi ha indossato per una vita la divisa da Vigile del Fuoco. «Noi c’eravamo», un flashback di emozioni e passioni, di momenti in cui il cuore si confronta con la ragione, anche a rischio del sacrificio più estremo.

L’autore è un osservatore particolare, si direbbe «persona informata dei fatti». Un testimone diretto che racconta, in una incalzante cronaca lunga oltre 35 anni, tante vicende pubbliche e umane al tempo stesso che coinvolgono da subito anche il lettore meno attento. A cominciare dalla notte tra il 10 e l’11 aprile 1991, vissuta minuto per minuto, con il tragico rogo della Moby Prince nel porto di Livorno e l’amarezza di non trovare superstiti a bordo.

«Noi c’eravamo» si presenta come un’autobiografia dell’autore, che si definisce «pompiere per caso». Dopo una laurea in ingegneria e altri obiettivi, scopre il mondo dei Vigili del Fuoco a cui resterà legato per sempre, non di rado al di sopra della famiglia. Ora l’ingegner Claudio Chiavacci, trasformatosi in «scrittore per caso», converte forse inconsapevolmente la «sua» autobiografia in quella di migliaia di colleghi che inaspettatamente si ritroveranno in quelle pagine. I ruoli e le carriere possono essere diversi. Lo spirito base e l’inossidabile scelta di vita di fare il pompiere non conoscono gerarchie.

Al tempo stesso «Noi c’eravamo» permette al cittadino di connettersi più da vicino al mondo dei Vigili del Fuoco, apparentemente lontano dalla propria esistenza e che si materializza solo all’improvviso avvicinarsi di una sirena per poi, a fine servizio, tornare nell’anonimato. Un’organizzazione in costante urgenza di evoluzione, tra punti di forza e situazioni migliorabili, per riuscire a dare una sempre più efficace capacità di risposta al cittadino che chiede aiuto.