Osservatore Libero

Educazione finanziaria, l’offerta di Bankitalia alle scuole in Toscana

La storica sede della Banca d'Italia di Firenze in via dell'Oriuolo
La storica sede della Banca d’Italia di Firenze in via dell’Oriuolo

FIRENZE – Parte anche in Toscana l’offerta formativa 2024-2025 di Educazione finanziaria, messa a disposizione da Bankitalia alle scuole primarie e secondarie della regione. Si tratta di un programma di due seminari online rivolto ai docenti da condividere successivamente con i loro studenti. Obiettivo è favorire e sviluppare le conoscenze degli strumenti finanziari presenti nella vita di tutti i giorni con le loro opportunità ma anche, non di rado, con insidie per i meno informati. Partendo da domande semplici ma non frequenti come «Chi ha inventato la moneta?», «Che cos’è un reddito?», «A cosa serve un conto corrente?», «Perchè risparmiare è importante?». 

Crescere con consapevolezza di come spendere oculatamente, ad esempio, il denaro della paghetta significa anche favorire una maggiore responsabilità nella formazione del risparmio. Una parola non sempre conosciuta, specie dalle giovani generazioni. 

L’iniziativa, giunta alla sua 16ª edizione a livello nazionale, è stata presentata martedì 2 ottobre alla stampa dal direttore della Banca d’Italia di Firenze Vito Barone e dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Ernesto Pellecchia, che ha confermato il pieno appoggio all’iniziativa nata da un’intesa tra Bankitalia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Erano presenti tra gli altri Lorella Rossini e Stefano Ercoli, rispettivamente vice direttori delle filiali di Bankitalia di Arezzo e Livorno. 

C’è bisogno di educazione finanziaria nei giovani – sottolinea il direttore Barone – anche perché ci sono evidenze che dicono che il 30% dei ragazzi sotto i 24 anni utilizza piattaforme digitali, attraverso cui fa investimenti anche rischiosi, senza nessuna tutela. Non avere un filtro davanti a alcune proposte, obbliga l’individuo a crescere le proprie competenze». 

COME ADERIRE (ENTRO OTTOBRE) AL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FINANZIARIA 

I docenti toscani interessati possono iscriversi ai seminari gestiti da Bankitalia fino al giorno antecedente la data dell’incontro, con le seguenti modalità:

  1. compilando il questionario disponibile su https://sondaggi.bancaditalia.it/web/188453?lang=it  
  2. iscrivendosi direttamente sul portale S.O.F.I.A https://sofia.istruzione.it
  3. contattando direttamente Bankitalia di Firenze: edufin.firenze@bancaditalia.it 

I seminari si terranno da remoto, con link che verrà inviato in prossimità dei singoli incontri, ai docenti iscritti. Questo il programma degli incontri: 

IL MATERIALE DIDATTICO

Gli studenti partecipanti e i loro docenti hanno a disposizione gratuitamente quaderni didattici chiamati «Tutti per uno, economia per tutti!» sia in formato cartaceo che elettronico. Nell’ultimo anno scolastico ne sono stati distribuiti oltre 3000 i Toscana solo cartacei. Quelli in formato elettronico sono disponibili sul sito di Bankitalia

I quaderni, in veste narrativa, hanno per protagonisti 5 personaggi, 4 ragazzi e un cane, che accompagnano gli studenti nel loro percorso di crescita dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado. Per ogni tipo di scuola sono previsti un fascicolo per i ragazzi e una guida per i docenti. I due volumi sono strutturati in modo parallelo e affrontano: Reddito e pianificazione, Moneta e prezzi, Pagamenti e acquisti, Risparmio e investimento, Credito. 

PER SAPERNE DI PIÙ

Qui la sintesi del programma Educazione finanziaria nelle scuole realizzato dalla Bankitalia

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