Carabinieri, giurano i marescialli del 12° Corso (VIDEO)

FIRENZE – Avevano già giurato nel maggio 2023 da carabinieri allievi marescialli all’inizio del loro 12° corso triennale intitolato al Maresciallo capo Ettore D’Amore medaglia d’oro al valor militare. Oggi indossano già il primo grado di maresciallo. Un significativo cambio di ruolo che, nella carriera militare, richiede un nuovo giuramento. Sono i quasi 700 neo marescialli che frequentano il terzo e ultimo anno di formazione, presso la Scuola di Firenze. Dalla prossima estate 2025 saranno destinati a incarichi operativi sul territorio nazionale fino a diventare comandanti di stazione, uno dei ruoli cardine dell’organizzazione dell’Arma in tutta Italia.
LA CERIMONIA
La solenne cerimonia del giuramento si è svolta venerdì 18 ottobre nel gremitissimo piazzale della caserma Felice Maritano a Firenze Castello. Il reparto di formazione, comandato dal tenente colonnello Gabriele Affinito, era costituito dagli allievi del 12° corso (i «giurandi» marescialli) e da quelli del successivo 13° corso. In tutto circa 1200 carabinieri in grande uniforme. Con loro i familiari arrivati da ogni parte d’Italia. In rappresentanza di tutti i colleghi del corso, il neo maresciallo Alberto Stella ha presentato, come di prassi, la spada al Comandante del 1° Reggimento Allievi, colonnello Massimiliano Sole. È stato il momento più solenne, seguito dalla formula del giuramento pronunciata in coro da tutti i neo marescialli.
IL COMANDANTE
Mancava solo un’allieva che era comunque presente nel cuore di tutti, in particolare nel suggestivo momento della deposizione della tradizionale corona al cippo dei Caduti. L’ha ricordata, senza citarla, il generale di divisione Pietro Oresta, comandante della scuola. «Un ricordo affettuoso e per sempre – ha detto – alla famiglia e ad una giovane collega che immaginiamo nella luce affacciata dalle finestre del Paradiso che ci guarda e ci saluta».
«Rammentiamo sempre tutti – ha poi aggiunto Oresta rivolto ai presenti – quanto il comandare sia un servizio da esercitare con umiltà ed altruismo. È una virtu’ come l’obbedienza che vuol dire governare prima di tutto se stessi, guidare il proprio cammino con sicurezza come state facendo. Molto bene!» (Qui l’intervento completo del generale Oresta).
MEDAGLIE D’ORO
All’inizio della cerimonia è stato letto un messaggio del Gruppo Medaglie d’oro al valor militare, nel quale il presidente, generale di corpo d’armata Rosario Aiosa, si rivolge ai marescialli del 12° corso. «Sostenetevi reciprocamente – scrive Aiosa – con solidarietà, generosità e amicizia: ‘da noi’ si chiama spirito di corpo. Preparatevi ad adempiere le funzioni pubbliche che vi verranno presto affidate con competenza e spirito di servizio e soprattutto con disciplina ed onore, come richiede l’articolo 54 della Costituzione. Non smettete di emozionarvi ascoltando le note di Michele Novaro e le parole di Goffredo Mameli del ‘Canto degli Italiani’. Amate e rispettate sempre il Tricolore». (Qui il testo completo del messaggio).
Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili fiorentine guidate dal Prefetto Francesca Ferrandino e i vertici delle Forze Armate della città. Tra quest’ultime il generale di brigata Lorenzo Falferi, comandante della Legione Carabinieri Toscana, che nella stessa giornata è stato raggiunto dalla notizia della promozione al grado di generale di divisione.