Non ti scordar di me: sulla divisa dei militari una spilla per i Caduti

ROMA – È ufficiale. Anche i militari italiani potranno indossare sull’uniforme una spilla che rappresenta il fiore «Non ti scordar di me» in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Lo ha deciso lo Stato Maggiore della Difesa – in una nota del marzo 2025 – stabilendo che «il Myosotis è adottato quale simbolo floreale a carattere permanente, come tangibile elemento raffigurativo riferibile ai Caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace, da indossare nelle già istituite giornate in memoria dei Caduti». «Per quanto precede – conclude la comunicazione diramata ai vertici della Difesa – il Personale militare delle Forze Armate è autorizzato ad indossare sull’uniforme il predetto simbolo secondo le modalità riportate nella scheda in allegato B».
MODALITÀ
I militari potranno indossare una spilla metallica (diametro massimo 2,4 centimetri) sul bavero sinistro della giacca/giubba. Non è un obbligo ma una libera scelta del destinatario, a cui carico resta l’onere dell’acquisto della spilla stessa.
Le ricorrenze nelle quali è prevista la possibilità di indossare il «Non ti scordar di me» sono:
- 2 novembre, commemorazione dei defunti
- 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
- 11 novembre, Giornata del Veterano
- 12 novembre, Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni Internazionali per la Pace.

L’ESEMPIO DI MATTARELLA
La disposizione dello Stato Maggiore Difesa ha precedenti illustri. Il più recente e importante è aver visto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa Guido Crosetto indossare una spilla di stoffa del «Non ti scordar di me». Era il 4 novembre 2024 in piazza San Marco a Venezia, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Un «via libera» significativo che, di fatto, ha aperto la strada alla decisione di offrire la stessa possibilità ai tutti i militari italiani.
E i civili? Naturalmente chi indossa abiti civili può liberamente scegliere tra una spilla di stoffa (diametro 4,5 cm circa, già molto diffusa, come quella del Presidente Mattarella) o la stessa in metallo. E ogni occasione pubblica sarà un’opportunità per indossarla. Ci vorrà del tempo, ma già ora il «Non di scordar di me» di stoffa è stato visto sempre più frequentemente in numerosi comuni italiani.

PERCHÉ IL «NON TI SCORDAR DI ME»
L’adozione del «Non ti scordar di me» per ricordare i Caduti è frutto di una iniziativa partita dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare, fino dal 2021, anno del Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria a Roma. «La scelta è caduta sul Myosotis – ricorda il generale di corpo d’armata (ca) Rosario Aiosa presidente e anima del Gruppo stesso – perché è di colore ‘azzurro Italia’ e ha cinque petali, come le cinque punte della Stella d’Italia, emblema della Repubblica. Simboleggia notoriamente fedeltà, amore e ricordo eterni. Presente in tutto il territorio nazionale, si presta ad essere facilmente riprodotto, anche in forma stilizzata».
«Ci auguriamo che la disposizione appena diramata per gli appartenenti alle Forze Armate – aggiunge Aiosa – sia presto estesa a tutti coloro che indossano una divisa: dai vari Corpi di Polizia alla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco al Personale del Volontariato. La memoria dei Caduti lo merita».
VIDEO
Pubblichiamo un breve video di presentazione del «Non ti scordar di me» da parte del generale Aiosa, registrato a Firenze in occasione del 227° anniversario del Tricolore (7 gennaio 2024).
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